STRUMENTI CULTURALI
del Magazzeno Storico Verbanese
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[stemma della città di Verbania]
SILVIO ZUCCHI
PARTIGIANO
BRIGATA ALPINA CESARE BATTISTI
QUI CADUTO COLPITO DA PIOMBO FASCISTA
IL 4 SETTEMBRE 1944
ALL’ETÀ DI 48 ANNI
LA CITTA’ DI VERBANIA RICONOSCENTE POSE
27 GENNAIO 2016
Dal sito del Comune di Verbania:
GIORNO DELLA MEMORIA A VERBANIA: MERCOLEDÌ 27 GENNAIO ALLE ORE 17 AL PONTE DEL PLUSCH A INTRA DEPOSIZIONE TARGA IN RICORDO DEL PARTIGIANO SILVIO ZUCCHI
Dopo 72 anni dall`uccisione, una lapide in ricordo del partigiano Silvio Zucchi verrà posata al ponte del Plusch e scoperta nell`ambito delle celebrazioni per la giornata della memoria, mercoledì 27 gennaio alle ore 17.
Il 27 gennaio in tutta Italia si celebra il “Giorno della Memoria”, giorno dell`abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Un "Giorno della Memoria", per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione e la prigionia.
Era il 4 settembre del 1944, Silvio Zucchi, 48 anni transitava sul ponte del Plusch con la sua bicicletta. Forse era cominciato un giorno normale, per quanto potessero essere normali i giorni in quei tempi, di fatto un posto di blocco dei fascisti della X Mas scrisse per lui il finale. Gli intimarono di fermarsi, ma lui non lo fece e la sentinella sparò, trucidandolo. Sapevano che il droghiere di piazza San Vittore, già consigliere comunale nella fila del partito liberale, era un partigiano.
"Anpi e Comune di Verbania hanno accolto con piacere la richiesta della famiglia Zucchi di rendere il giusto onore alla memoria del compianto Silvio Zucchi, Partigiano della Brigata Cesare Battisti, Divisione Mario Flaim, agli ordini del Comandante Arca, ucciso dai fascisti il giorno 4 settembre 1944".Per l`occasione Claudio Zucchi, nipote di Silvio, ha fornito all`Anpi la documentazione rilasciata dal comando della decima flottiglia ‘Mas’ di Verbania, dal sindaco di Ghiffa, comune di residenza dello Zucchi, dall’ufficiale addetto alla smobilitazione del Comitato Volontari della Libertà Silvio Segrè e dal comandante della Flaim Armando Calzavara ‘Arca’. Vi si legge, tra l`altro: “26-7-45 ai famigliari del defunto Zucchi Silvio si precisa quanto segue: Zucchi fu in personale contatto col comandante della Brigata dipendente ‘Cesare Battisti’ fin dal novembre ’43 alla quale riforniva viveri, preziose informazioni e altro materiale vario utile alla formazione.
Il giorno 4 settembre 1944 mentre transitava in bicicletta al posto di blocco della X Mas al ponte del Plusch (direzione Trobaso-Intra) gli veniva intimato l’alt e richiesti i documenti. Ripresa la sua corsa in bicicletta veniva barbaramente trucidato dal milite di sentinella. Si presume che l’uccisione sia stata dovuta a sospetto della sua precedente collaborazione con i Partigiani. Tenendo conto che anche il figlio del trucidato, Germano Zucchi, aveva collaborato attivamente con la Brigata Cesare Battisti nel novembre ’43, presente e regolarmente inquadrato nella stessa. ”Silvio Zucchi era nato il 4 dicembre del 1896, era titolare della drogheria San Vittore antistante la scalinata d’accesso alla basilica, che fu così costretta a chiudere i battenti.
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Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.