Per render grazie all`Altissimo d`esser scampati al pericolo di restar tutti liberi, uguali e cisalpini, il parroco di Maccagno, Giuseppe Maria Meschio, non trovò di meglio che rinforzare il giubilo del popolo durante «la festa in Macagno Imperiale [...] eseguita» nel giugno 1799 «colla maggior pompa possibile» appendendo addirittura «tre carteloni», di cui il primo «posto sulla porta della parochiale»:
Italia ab interitu erepta Religione
Et Cultu a fugato hoste vindicatis
Iuribus restitutis, pravorum hominum
ausibus feliciter repressis Caesari
victori et vindici, nec non comiti
Giberto Borromeo, principi nostro
amantissimo, Popolus Maccanei
Imperialis in animi grati e exultantis
«In altri due cartelloni leggevansi i seguenti epigrama»:
Laeto cur nova testamur gaudia plausu
Saevaque fortunae vulnera mente cadant?
Iam repetit Caesar superato victor ab hoste
unde beant nostra prospera fata lares
Subdola signa iacent, cessit iam dira libertas
barbara, quae pressit, fracta catena ruit
Horrida cessavit patriam vexare procellam
Lumina collucent hinc nitidiore dies
Caesaris auxilio ceu libertate recepta
ad vos patronus, qui fuit ante redit
Reddidit optatum nobis fortuna Gibertum
Ecquid nostra dein pascere corda valet.
La festa solenne era stata abbellita da addobbi delle vie cittadine, tanto che era stata collocata persino un`«aquila imperiale [...] messa su d`una porta trionfale». Sotto l`aquila erano riportati i seguenti versi:
En bifrons Aquila, en victrices explicat alas
perdere dum Gallus nititur; ipse cadit.
Fonti Archivistiche:
Archivio Borromeo Isola Bella, Politica e Guerre, 1799.
- Note Bibliografiche:
-
- A Cura di:
- [Carlo Alessandro Pisoni]
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Biografia Carlo Alessandro Pisoni
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio
Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a
disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago
Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi
passati dal lago, condividendoli con la sua gente.
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