Comunica all`Alciati con dispiacere di aver indotto alle dimissioni un suo parente curato ad Intimiano perchè inadatto e lo prega di intervenire per sollecitare le dimissioni e mettere poi la sede vacante a concorso; chiede indulgenze per una cappella svizzera.
Alciato, Illustrissimo et Rev. signor mio Oss.
Hieri io finii la visita della pieve di Galliano nella quale tra gli altri bisognosi ne ho trovato uno nel quale sicurerà confidentemente a Vostra Signoria Illustrissima per aiuto et è che prete Francesco
(a) ... curato d`Intimiano, parente di Vostra Signoria Illustrissima e talmente lontano da ogni intelligentia gramaticale che nè anche può leggere distesamente, oltre che dare per certa rottura di capo che hebbe da putto non haver tale memoria che possa a patto alcuno intender quelle brevissime orationi che nel principio della messa ambrosiana sono necessarie; di che a nemo
(b) ... per questo de fatto ho sempre lasciato di dire, onde non ho più potuto tolerarlo che celebri pia messa.
Il che mi è sommamente doluto e massime per l`età et qualità sua
(c) ... inhabile a poter più imparare, che se bene col tempo si potesse forse admittere alla missa non però potrebbe mai havriar attitudine di far l`ufficio di curato; per questo per ben suo spirituale et per quello delle anime di quel luogo l`ho essortato a scaricarsi di quel peso che ressignando la parochiale et trattenersi al meglio che può col canonicato che ha nella chiesa di Galliano nella quale potrà anche officiare qualche cappella
(d) ... quando havrà
(e) ... et havendosi io nel corso della visita ordinato un coadiutore con la messa (g) ... et commessoli diverse spese necessarie alla reparatione et parimenti della chiesa nella quale per il passato si era atteso poco, malamente vi si potria mantenere prendendo i frutti della residentia di Cantù come fa hora. Esso si è mostrato pronto di far quel tanto che li verrà ordinato da Vostra Signoria Illustrissima et così mi ha anche risposto il signor Martino col quale ne ho parlato; è vero che esso signor Martino in ragionamento mi ha mostrato desiderio che egli resignasse in favori di quella persona, sopra di che io non ho voluto scoprirmi seco più oltre, ma ben dico a Vostra Signoria Illustrissima che io desidero assai che quel luoco si provveda da Milano per concorso come si fa delle altre tutte vacanti, et questo per notabil servitio di quel luoco; il quale rispetto so che Vostra Signoria Illustrissima (h) ... a loro e come la prego con questa mia a consigliar il detto prete Francesco che per la causa sodetta rinunci nelle mani mie detto beneficio liberamente senza riguardo di altra persona.
Nel viaggio che io feci questa estate indentro i cantoni de svizzeri perchè pregato da uno de principali di Uronia, persona molto venerabile, a volerli impetrare alcune indulgenze per una sua cappella, la quale mi ha fatto mandare per la lettera che Vostra Signoria Illustrissima haverà qui inclusa, et perchè si havrà alquanti signori che nella loro professione possano esser di qualche servitio alla Sede Apostolica nella quale se mostrarno meco molto devoti; et prego Vostra Signoria Illustrissima sia contento domandar in mio nome le sodette indulgentie a Sua Santità et procurarmele se non come sono disposte in questa lettera, almeno quanto più si possa conforme, poi espedire un
Breve et mandarmelo ordinando ai miei di là che satisferanno a la spesa necessaria.
Ho ricevuto con questo ordinario la lettera sua di 9 la quale non riceverà altra risposta. Et però con questo fine me le raccommando a1 solito di tutto cuore et le bascio la mano.
(a) La lettera non è sempre leggibile perchè l`inchiostro è fortemente sbiadito.
(b) Anche in questo punto l`inchiostro è sbiadito.
(c) Segue una nota sopra scritta troppo in piccolo.
(d) La nota sopra è scritta molto in piccolo ed è sbiadita.
(e) Parte sbiadita.
(f) Seguiva una nota poi cancellata dall`autore stesso.
(g) Parte sbiadita.
(h) Parte sbiadita.
Fonti Archivistiche:
Biblioteca Ambrosiana, Epistolario di San Carlo, Lettera 255 P 8 inf. 4.
http://epistolariosancarlo.ambrosiana.it
Fonti Bibliografiche:
M.L. Tranquillo,
Carlo Borromeo-Francesco Alciati, carteggio inedito 1568-1560, tesi di laurea, Milano Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere e Filosofia , A.A. 1986-1987, rel. N. Raponi.
- A Cura di:
- [Maria Luisa Tranquillo]
- e con modifiche e integrazioni di:
- [Anna Elena Galli]
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