Ringrazia per la facoltà ottenuta di assolvere preti simoniaci; aspetta la risposta della congregazione;farà avere a mons. Frumento la provvisione al regentato; l’Alciati legga l`acclusa lettera per il card. di Pisa e poi la spedisca.

Al card. Alciato Ill. etcetera
In un`istesso tempo ho ricevuto tre lettere di Vostra Signoria Illustrissima di 29 del passato et con una di esse la facoltà che m`ha ottenuto lei da Nostro Signore, per gli ecclesiastici simoniaci di questa mia diocesi, della quale li bascio le mani, et è venuto molto in tempo. Starò anche aspettando con desiderio la lettera della congregazione per l`unione a seminarii de benefitii che spettano a collatori inferiori.
Come il Carniglia mi manda la forma della provisione in mons. Frumento del reggentato di Penitentiaria io la espedirò, et mi piace assai che Nostro Signore resti così sfatto della persona.
Al sig. card. di Pisa scrivo quel che potrà vedere dalla alligata mia a parte <sup>(a)</sup>, perchè egli rispondendo mi ha mostrato d`haver inteso che il bisogno mio fosse di andare a Costanza. Vostra Signoria Illustrissima potrà poi fargli dare detta lettera serrata. Che è quanto mi occorre et le bascio le mani. Di Giornico 14 d`Agosto 1570.

^(a) Ovviamente questa lettera a noi manca.



Fonti Archivistiche:
Biblioteca Ambrosiana, Epistolario di San Carlo, Lettera 250 P 5 inf. 447 v.
http://epistolariosancarlo.ambrosiana.it



Fonti Bibliografiche:
M.L. Tranquillo, Carlo Borromeo-Francesco Alciati, carteggio inedito 1568-1560, tesi di laurea, Milano Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere e Filosofia , A.A. 1986-1987, rel. N. Raponi.