Riferisce la cattiva situazione spirituale delle valli svizzere e chiede la possibilità di assolvere.
Al sig. card. Alciato
Il card. Borromeo
In questa
(a) mia visita pastorale vo scoprendo spesso delle simonie fatte, però in tempo che per gli abusi grandi che ragnavano non si havrano a pena per peccato da questi meschini; ne li preti che doveriano far la restitutione hanno il modo di farla per la povertà loro; anzi bene spesso son condannato io in darli il vivere mentre stanno sospesi dalla messa; onde non si meraviglierà Vostra Signoria Illustrissima se io stesso la pregherò tal volta ad impetrar da Nostro Signore l’assolutione et dispensa per questi tali di poter celebrare messa et di poter ottenere in titolo cappella o altri beneficii semplici; si come la pregai della settimana passata per uno di questi canonici di Galerato, et hora la prego per quest`altro curato di Montonato come dal memoriale allegato vedrà il caso et stato suo, et il Sampiero farà anch`egli il medemo in nome mio per due preti d`Arconato poverissimi. Et non resatrò di dire a Vostra Signoria Illustrissima che per non esser fastidita da me giornalmente in tutte queste simili occasioni si potesse impetrarmi gratia da Nostro Signore di potere assolvere questi tali et dispensarli a dir la messa et, se a Nostro Signore piace, di poter ottenere di nuovo cappelle o altri beneficii semplici, restando però privi subito di quelli sopra quali hanno commesso simonia et rimettendo a me la restitutione de frutti, mi sarebbe assai consolatione per vedere che questi poveri religiosi non fossero astretti a far spese et star sospesi dalla messa tutto quel tempo che andasse di mezo mentre venissero l’espeditione; con molto incommodo anche di popoli i quali essendo privi all`improvviso di queste messe non ponno per la povertà loro provedersene di altre; et mi basterebbe che di questa gratia di Nostro Signore Vostra Signoria Illustrissima me ne facesse fede con una sua lettera particolare, si come basterà il simile per questi per i quali prego hora
(b).
Di Milano a li XII di Luglio MDLXX
(a) La lettera F 43 inf.f. 293 è identica nel testo a P 27 inf. f. 328, salvo le indicazioni in nota; il foglio del fascicolo F 43 risulta però molto più rovinato; in tutti e due manca il memoriale nominato poi.
(b) la lettera F 43 inf.f.293 finisce a questo punto senza la data.
Fonti Archivistiche:
Biblioteca Ambrosiana, Epistolario di San Carlo, Lettera 245 P 27 inf. 328; Lettera 246 F 43 inf. 293.
http://epistolariosancarlo.ambrosiana.it
Fonti Bibliografiche:
M.L. Tranquillo,
Carlo Borromeo-Francesco Alciati, carteggio inedito 1568-1560, tesi di laurea, Milano Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere e Filosofia , A.A. 1986-1987, rel. N. Raponi.
- A Cura di:
- [Maria Luisa Tranquillo]
- e con modifiche e integrazioni di:
- [Anna Elena Galli]
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Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
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Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a
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Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi
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