E` contento delle notizie avute da messer Tullio, suo segretario a Caravaggio; è anche compiaciuto che la signora Bianca progredisca nell`esercizio della carità; sarebbe però negativo secondo lui il ritorno a Caravaggio del cappellano.
Sig. card. Alciato Ill. etc.
Messer Tullio, mio secretario da Caravaggio, poco doppo l`avviso del signor Camillo Bagno, havendolo prima lasciato pienamente informato di ciò che occorreva circa quel governo, si come fece anche la signora Bianca qui in Milano, con la quale esso Bagno parlò prima che andasse a Caravaggio, per il che si giudicò che la persona di messer Tullio savia stata superflua in quel luoco come per il medesimo rispetto non si vedeva necessaria più che tanto la presenza della signora Bianca, atteso mente al pericolo che correva detta signora di cadere in qualche infirmità d`importanza, continuando in quella vita molto incommoda per la sua ordinaria indispositione. Gli effetti poi per gratia di Dio mostrano che l`observanza delli sudetti non porta alcun pregiuditio al servitio di quei signori. Anzi, mi avisa il signor Camillo che vanno continuando in quella pace et unione et conformità di volere in che li trovò alla venuta sua et che in questa parte spera d`havere da fare molto poco. Io ho poi scritto al signor Marc`Antonio sopra certa sua commissione che il signor Camillo mostrava haver portato di là come che non restassero sodisfatti che la signora Donna Costanza si desse tanto alle devotioni et servitii spirituali et altre opere di charità nelle quali s`impiegha da poi che è in Caravaggio; La qual commissione non posso darmi a credere che sia uscita dal sig. Marc`Antonio si come mi pare almeno da quel che si ricerca per mantenere questi signori in quella pace et amore che si è detto. Il che Vostra Signoria Illustrissima sa quanto sia aiutato da simili essercitii di pietà et di devotione, onde voglio credere che esso sig. Marc`Antonio darà tal ordine qua al sig. Camillo Bagno che non solo non saranno intiepiditi, ma molto più aiutati li progressi spirituali di questa signora.
(a)
Quanto al cappellano al servitio della signora predetta, del quale Vostra Signoria Illustrissima mi scrive con questa sua ultima di 29 del passato dico che se il sig. Marc`Antonio istesso inclinasse a mandarcelo di nuovo, sarei alienissimo dal persuadervelo, giudicando che sarebbe una peste ch`entrasse in quella casa per metterla un`altra volta in grave disordine; et però con una parola che Sua Eccellentia gli facesse intendere, che si levasse da questo pensiero di tornare più in qua et da farmi far officio con la signora qui, perchè non sarebbe importuno, credo che n`assicuraressimo di questo pericolo, sé bene non mancarò di fare intendere tal modo alla signora Marchesa che non mi sento che quanto al al Marchese mi piace di vederlo in tal ragione mentre essa signora Marchesa che anche in questo prete, dal quale si trova non poco offesa, inclinasse a compiacerla per non intristirla che è quanto mi occorre a Vostra Signoria Illustrissima.
(a) La seconda parte di questa lettera e poco comprensibile perchè fortemente sbiadita.
Fonti Archivistiche:
Biblioteca Ambrosiana, Epistolario di San Carlo, Lettera 235 P 5 inf. 267
http://epistolariosancarlo.ambrosiana.it
Fonti Bibliografiche:
M.L. Tranquillo,
Carlo Borromeo-Francesco Alciati, carteggio inedito 1568-1560, tesi di laurea, Milano Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere e Filosofia , A.A. 1986-1987, rel. N. Raponi.
- A Cura di:
- [Maria Luisa Tranquillo]
- e con modifiche e integrazioni di:
- [Anna Elena Galli]
La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.
Magazzeno Storico Verbanese
A tutti gli amici e studiosi
che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico
Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni,
la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella
sua missione e pertanto termina la sua attività.
Leggi di più
Biografia Carlo Alessandro Pisoni
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio
Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a
disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago
Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi
passati dal lago, condividendoli con la sua gente.
Leggi la biografia