Ha scritto delle difficoltà di mons. Salviati per l`eccessiva tassa; gli è giunto il credito di Chiaravalle e ne fa memoria all`Alciato; anche i monaci di S. Simpliciano e S. Pietro in Gessate chiedono una riduzione della tassa.
Al Card. Alciato Illustrissimo, etc.
ho scritto a Milano la nuova difficultà che Vostra Signoria Illustrissima scrive essere eccitata nel negotio di mons. ill. Salviati, ciò è che la tassa delle 1700 Lire eccede assai una decima del vero valore et con questo ordinario spero di mandarle la risolutione delli deputati del seminario anche circa questo punto, se bene oltre questa diligentia sua Monsignore Illustrissimo che io mi sa sempre offerto, trovandosi troppo eccessivo nella tassa, di fargli fare il defalco a raggioni della ventesima, et così si farà con tutti gli altri, facendo contare dilla verità del valore delle entrate.
Li medesimi deputati dil seminario mi fanno arrivare il credito di Chiaravalle et con tutto ch` io veda quel che lei me ne scrive con questo, non voglio tuttavia restare di ricordarne Vostra Signoria Illustrissima per la cotal risolutione, la quale mi permetto dall`amorevolezza di mons. di Narni et dalla destrezza di Vostra Signoria Illustrissima, alla quale con tal fine humimente mi raccommando e le bascio le mani.
Mons. Castello, mio vicario, manderà in mano di Vostra Signoria Illustrissima copia delle lettere di mons. ill. Alessandrino suo presentate dalli monaci di S. Simpliciano et di S. Pietro in Ces sate sopra la reduttione dilla tassa del seminario, le piacerà di farle ritoccare secondo il ricordo ch`ella già ne diede, e di nuov me le raccommando.



Fonti Archivistiche:
Biblioteca Ambrosiana, Epistolario di San Carlo, Lettera 170 F 40 inf. 81v.
http://epistolariosancarlo.ambrosiana.it



Fonti Bibliografiche:
M.L. Tranquillo, Carlo Borromeo-Francesco Alciati, carteggio inedito 1568-1560, tesi di laurea, Milano Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere e Filosofia , A.A. 1986-1987, rel. N. Raponi.