Calda raccomandazione a favore di mons. Speciano.

Molto Reverendo,
come (a) l`illustrissimo mons. Speciano parlava a Vostra Signoria sopra un negotio che mi è molto a cuore per servitio di questa mia chiesa nel quale come Sua Santità mi è stata gratiosa in far la concessione, così desidero per mezzo di Vostra Signoria che nella espeditione di Sua Santità habbi quella compassione a questo capitolo che merita la povertà sua e la paterna protettione che Nostro Signore ha di questa chiesa et amorevolezza di Vostra Signoria delle cose raccomandateli da me, fra le quali tutte vorrà farsi in molto tempo. Cosa in che io più desideri che ella si impieghi caldamente, come in questa sopra che le raggionava esso mons. Speciano più largamente; et con questo di Vostra Signoria Illustrissima mi offero et raccomando.

Di Milano il primo dicembre 1569.
(a) Questa lettera è mancante della firma e del commiato; l`inizio, diverso dal solito, è incompleto; sul retro del foglio è scritto a mons. Datario.



Fonti Archivistiche:
Biblioteca Ambrosiana, Epistolario di San Carlo, Lettera 113 F 82 inf. 305.
http://epistolariosancarlo.ambrosiana.it



Fonti Bibliografiche:
M.L. Tranquillo, Carlo Borromeo-Francesco Alciati, carteggio inedito 1568-1560, tesi di laurea, Milano Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere e Filosofia , A.A. 1986-1987, rel. N. Raponi.