Si conferma di aver informato la signora Anna Borromeo del soccorso dato dal fratello a favore della signora Camilla; si approva l`unione della prepositura di Galliano ai canonicati di Cantù.

Illustrissimo et Reverendissimo Signor mio Ossequiatissimo,
farò intendere alla signora Anna quello che Vostra Signoria Illustrissima ha commesso al Carniglia, si dica alla signora Camilla Borromeo, et quello che di più lei scrive et per fare a servitio suo et di suo figlio, il che credo sarà di molta contentezza alla detta signora Anna. Quello poi che la mi scrive havere dessignato di fare intorno la prepositura di Galliano et quelli canonicati di Cantù, mi pare certo sarà ben fatto; et prego Dio gli dia gratia, che quanto prima la possi mettere in essecutione et con questo non occorrendomi per hora dirle altro le bascio humilmente le mani pregandole ogni felicità.
Di Roma alli 12 di Giugno 1568.
Di Vostra Signoria Illustrissima et Reverendissima humilissimo et obligatiissimo servitore
card. Alciato



Fonti Archivistiche:
Biblioteca Ambrosiana, Epistolario di San Carlo, Lettera 14 F 82 inf. 275.
http://epistolariosancarlo.ambrosiana.it



Fonti Bibliografiche:
M.L. Tranquillo, Carlo Borromeo-Francesco Alciati, carteggio inedito 1568-1560, tesi di laurea, Milano Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere e Filosofia , A.A. 1986-1987, rel. N. Raponi.