Conferma di avere ricevuto la lettera per il cardinale Bobba, a cui di persona consegnerà la missiva; spera in una rapida conclusione della faccenda della giurisdizione.

Illustrissimo Et Reverendissimo Signor mio Ossequiatissimo,
ho visto la lettera che Vostra signoria Illustrissima scrive al card. Gobba et dimane gli la darò con le mie mani et pensarò che doverà restare quieto, pur di quanto mi risponderà gli ne darò poi aviso.
Il negotio della iurisdittione crederò pure che tandem si doverà di presente expedire et che si possa dire che in Pascha resurrectionis resurrexit, et con questo fine, non havendo altro da rispondere alla sua del ultimo del passato, le bascio humilmente le mani et le prego dal Signore Iddio ogni contento. di Roma alli 10 di aprile 1568.
Di Vostra Signoria Illustrissima et Revrendissima humilissimo et obligatissimo servitore
card. Alciato



Fonti Archivistiche:
Biblioteca Ambrosiana, Epistolario di San Carlo, Lettera 4 F 82 inf. II .
http://epistolariosancarlo.ambrosiana.it



Fonti Bibliografiche:
M.L. Tranquillo, Carlo Borromeo-Francesco Alciati, carteggio inedito 1568-1560, tesi di laurea, Milano Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere e Filosofia , A.A. 1986-1987, rel. N. Raponi.