STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Articolisti:
[Anonimo],
Titolo Articolo:
Baveno. Lo scoppio della polveriera a Loita [1909]
SottoTitolo Articolo:
Testata ospitante l'articolo:
La Difesa
Data:
1909 giu 13
Progressivo di Edizione:
a. 01 (I), n. 1
Editore:
L`Infrangibile
Luoghi di residenza del Giornale:
Pallanza
Riferimento a Biblioteche:
Milano, Biblioteca Nazionale Braidense
Note Generali:
Baveno. Lo scoppio della polveriera a Loita
L’8 corr. mentre si tavano confezionando 60 quintali di polvere nel polverificio dei signori Salvi Andrea e Locatelli Severino – dei cui prodotti fanno specialmente uso le cave granitiche dei dintorni di baveno il materiale in preparazione scoppiò, con infernale fragore facendo numerose vittime; e fu un miracolo se queste fuggendo all’impazzata colle vesti incendiate, le carni lacere, insanguinate e fumanti e gli occhi fuori dalle orbite non propagarono il fuoco alle altre polveri già lavorate, fra cui 2 quintali in asciugatoio e 25 depositati in apposite casse.
Atterrito dallo spavento e dal dolore il signor Serafino Locatelli evitò una vera ecatombe trattenendo i fuggitivi, strappando loro gli abiti incendiati, e provvedendo a che alcuni pietosi li soccorressero altrimenti come fu possibile nel frangente ed altri chiedessero disperatamente aiuto.
I dottori Borella di Baveno e Pestolozza subito accorsi fecero prodigi ma indarno per tre che dovettero soccombere: Luccetti Battista fu Giannantonio d’anni 45 Travaglieri Adamo di Franc. D’anni 47 genero del Salvi ed il figlio dello stesso Salvi, Luigi d’anni 22 tutti ammogliati con molti figli.
È moribondo il fratello del sig. Locatelli Giacomo d’anni 50, d è ferito gravemente il garzone sedicenne DeLorenzi Luigi.
Altre 5 o 6 persone passando a caso nei pressi del luogo infortunato riportarono ferite e contusioni guaribili in breve.
Accorsero tosto il sottoprefetto Cav. Avv. Girio, il Vice commissario avv. Zoglio, il Giudice Istruttore Avv. Gerardenghi e l’Ingegnere provinciale Marangoni, per le constatazioni e le altre pratiche di legge e l’inchiesta relativa; e tutti al pari delle famiglie sì atrocemente colpite e della intiera cittadinanza rimasero terrorizzati dai raccapriccianti particolari dell’orribile scempio, e commossi dall’atrocità delle sofferenze delle vittime che fino all’ultimo serbarono viva coscienza della sventura piombata su di essi e sui loro cari.
A Cura di:
   [Sergio Monferrini]

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Magazzeno Storico Verbanese

A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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Ra Fiùmm - Associazione Culturale Carlo Alessandro Pisoni

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