Rifugiato in Svizzera, Piero Chiara visse per qualche tempo a Zurigo e nel Canton Zugo, insegnando storia e filosofia al liceo italiano di Montana Zugerberg.
”Il titolo del libro è legato all’ entroterra di Luino. E’ pubblicato nella collana ‘L’ ora d’ oro’ diretta da don Felice Meneghini [= per
Menghini] sacerdote a Poschiavo, nei Grigioni. A lui Chiara era stato presentato da Giancarlo Vigorelli, già amico a Milano e poi co-rifugiato in Svizzera negli ultimi anni di guerra.
Incantavi appare con la sigla editoriale Pro Grigioni Italiani, in tiratura di 500 copie, data d’uscita particolare: 25 aprile 1945. Porta una dedica alla moglie di Chiara, Jula, giovane zurighese sposata in Sant’ Ambrogio a Milano nel 1936”.
Incantavi ricorda nel titolo una delle liriche presenti all`interno della raccolta, che con altre omaggia il Verbano e l`Italia:
Incantavi è voce dialettale che identifica il microtoponimo della zona posta dietro la Marsaglia, la
Carnella e l`odierno
Villaggio Menotti, e corrisponde grosso modo all`attuale settore prativo a cui adduce
via Cantàvia (forzatura disciplinare all`italiano degli anni Cinquanta del nome stesso di
In Cantàvi).
Lo stesso Chiara, nella omonima lirica, giustifica il titolo del volume e del componimento:
”Nome di certi cascinali sopra un colle dietro al mio paese il mio paese natale”.
Fonti Bibliografiche e sitografiche:
Wuz, n. 6, novembre-dicembre 2006,
in
http://www.maremagnum.com/articoli/?p=468
- Note Bibliografiche:
- Opuscolo in 8vo di pp. 58.
- A Cura di:
- [Gioacchino Civelli]
Magazzeno Storico Verbanese
A tutti gli amici e studiosi
che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico
Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni,
la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella
sua missione e pertanto termina la sua attività.
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Biografia Carlo Alessandro Pisoni
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio
Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a
disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago
Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi
passati dal lago, condividendoli con la sua gente.
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