STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

Autori:
Zappelli, Luigi
Vignone, Losanna
Politico,
Titolo:
Anni Pubblicazione:
18860101 ÷ 19480809
Editori:

Argomenti:

Leonardo Parachini
Note Generali:
Di umili origini, inizia a lavorare giovanissimo: a 10 anni è costretto a scendere ogni mattina a Intra per guadagnare qualche soldo come garzone muratore.
Nel 1898, a soli 12 anni, passa il Sempione in cerca di fortuna. Si stabilisce inizialmente ad Evian, in Francia, poi si trasferisce sull’altra sponda del Lemano: giunge per la prima volta a Losanna nel marzo dell’anno seguente impiegandosi come muratore.
In Svizzera assiste alle prime manifestazioni sindacali organizzate dai socialisti, subito si iscrive alla sezione socialista locale, diventando un convinto attivista.
Una foto del 1903 - conservata al Musée Historique di Losanna - lo mostra, appena diciassettenne a fianco di Benito Mussolini, in un folto gruppo di socialisti italiani ritratti durante una scampagnata.
Nel frattempo non abbandona i contatti con il paese natio, è costretto infatti a rientrare in Italia ogni inverno poiché lavoratore stagionale. Anche a Vignone e a Intra entra in contatto con i circoli socialisti, offrendo generosamente il proprio aiuto.
Nel giugno del 1904 ottiene il permesso di lavoro annuale, e in quello stesso anno succede a Mussolini come corrispondente dalla Svizzera del giornale italiano «Avanguardia Socialista».
Raggiunta una certa tranquillità economica si sposa con Linda Briacca, dalla quale ha tre figli: Alfredo (1912), Osvaldo (1913), Loredana (1919).
Abbandonati i panni del muratore avvia un’attività di importazione dall’Italia di vini, frutta e verdura, e contemporaneamente diventa amministratore della Société du Restaurant Coopératif Italien.
Allo scoppio della prima guerra mondiale collabora con la Société Suisse de Surveillance che si occupa del vettovagliamento della popolazione svizzera durante il periodo bellico.
Nel 1916 rientra con la famiglia in Italia e si stabilisce a Intra.
Esonerato dal servizio militare, si occupa di imprese boschive per conto della Ansaldo.
Eletto in consiglio comunale nelle file socialiste, nell’ottobre del 1920 entra a far parte della giunta del sindaco Maglioni. Il 13 aprile dell’anno seguente, con la nomina di Maglioni a funzionario della Confederazione Generale del Lavoro di Milano, viene eletto sindaco mantenendo tale carica fino al 26 agosto 1922, allorquando il consiglio comunale è sciolto dal Prefetto per motivi di ordine pubblico.
Bastonato a sangue per ben tre volte dai fascisti, è costretto a rifugiarsi di nuovo a Losanna.
Dopo i primi mesi di stenti, fonda un’impresa di costruzione che in pochi anni diventa una delle più importanti della Confederazione. Abile uomo d’affari, diversifica le sue attività. Lunga è la lista delle società che lui amministra: Entreprise Luis Zappelli SA, SAGEPCO (Société Anonyme de Gérances et de Placements Collectifs), Hotel Beau - site SA, Fédération Vaudoise des Entrepreneurs du Batiment et du Genie Civil.
Nel 1924 assume la carica di segretario della sezione socialista di Losanna.
La sua abitazione - la bella villa Loredana a Pellevaux - diventa il luogo di rifugio per tanti esuli politici italiani: Carlo Pedroni, Olinto Gorni, Pietro Nenni, Egidio Reale, Emanuele Modigliani.
Il 24 agosto 1945 rientra in Italia, il 28 agosto è nominato sindaco di Verbania succedendo al compagno di partito Vincenzo Adreani.
Nel 1947 fonda il Circolo Culturale Socialista di Intra e, con il concorso dell`Opera ”Solidarietà Operaia Svizzera”, l`Istituto Carlo Pedroni di Vignone per l`assistenza ai bambini vittime della guerra.
Viene eletto alla Costituente e poi, il 18 aprile 1948, alla Camera dei deputati nella circoscrizione Torino - Novara - Vercelli, sempre nelle file del PSI.
Ricoverato all’ospedale cantonale di Losanna per un otite complicatasi in meningite, muore il 9 agosto 1948. Riposa nel cimitero di San Martino di Vignone.

Bibliografia
Luigi Zappelli. Sindaco delle due libertà. Relazione tenuta da Giacomo Ramoni per il 50° della scomparsa. Verbania, 9 novembre 1998.
Dattiloscritto conservato presso la Biblioteca Civica Ceretti di Verbania.

Magazzeno Storico Verbanese

A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessa alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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Ra Fiùmm - Associazione Culturale Carlo Alessandro Pisoni

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