STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Elenchi di funzionari e cariche pubbliche in «MORBEGNO»

Denominazione:
Morbegno
Breve Abstract:
Unione delle podesterie di Morbegno e Traona in epoca sforzesca
Abstract:
Le comunità di Morbegno e Traona nella bassa Valtellina, ognuna delle quali aveva avuto in passato una propria podesteria, furono fuse in un unico ufficio nell`ottobre 1450; già nel 1452 però i deputati di Traona cercarono, senza successo, di ottenere la separazione da Morbegno. I deputati di Morbegno, contrari alla divisione, credendo che le lagnanze degli uomini di Traona fossero dovute al comportamento scorretto del podestà in carica, Luigi de Barsiis, ne chiesero l’allontanamento per indegnità. Anche Emanuele Malacrida, che era stato podestà di Traona al tempo di Filippo Maria Visconti, fece pressioni sul duca per ottenere la separazione delle due podesterie, strappandogli la promessa di concedergli di nuovo quella di Traona (Archivio di Stato di Milano (ASMi), Archivio ducale visconteo-sforzesco, Carteggio Interno 718, lettera di Emanuele Malacrida al duca di Milano, Como, 1452 luglio 3; lettera degli uomini della squadra di Morbegno al duca di Milano, Morbegno, 1452 agosto 17; lettera degli uomini di Traona al duca di Milano, Traona,1452 settembre 15; lettera di Antonio Beccaria al duca di Milano, Caspano, 1452 settembre 15; lettera di Emanuele Malacrida a Luigi Bossi, Como, 1452 settembre 18).
La questione del distacco delle due podesterie tornò a porsi nel 1456, ma, anche questa volta, senza risultato (Archivio di Stato di Milano (ASMi), Archivio ducale visconteo-sforzesco, Carteggio Interno 719, lettera del comune e uomini di Morbegno al duca di Milano, Morbegno, 1456 maggio 28); fu soltanto nel 1476 che i due uffici furono di nuovo separati (N. G. Guastella, Ufficiali civili e militari nel territorio comense sotto Francesco I Sforza, in «Periodico della Società storica comense», 31 (1936), p. 26 nota).
Dopo la separazione la comunità di Morbegno cercò in ogni modo di ottenere la riunione dei due uffici, sottoponendo la questione al giudizio del Consiglio segreto; dopo un primo giudizio favorevole ai traonesi, la comunità di Morbegno tentò di fare annullare la sentenza, riuscendo poi nel 1478 ad ottenere lettere ducali favorevoli alla unione delle podesterie (Archivio di Stato di Milano (ASMi), Archivio ducale visconteo-sforzesco, Carteggio Interno 783, lettera della comunità di Morbegno ai duchi di Milano, Morbegno, 1477 aprile 11; lettera di Antonio Beccaria ai duchi di Milano, Masegra, 1477 maggio 5; lettera della comunità di Morbegno ai duchi di Milano, Morbegno, 1477 maggio 18; lettera di Antonio Beccaria ai duchi di Milano, Masegra, 1478 aprile 5; lettera di Baldassarre dei conti di Cemo ai duchi di Milano, Tresivio, 1478 aprile 7; supplica di Gabriele Scanagata podestà di Traona, senza data, ma riferibile al maggio 1478).
Nel 1480 Gabriele de Curtis fu nominato contemporaneamente podestà di Morbegno e di Traona, sebbene fosse stato stabilito che le due podesterie dovessero essere separate dal 1 gennaio e fosse stato concesso l’officio di Traona dal 1 marzo a Gabriele Scanagata; la comunità di Traona riuscì a fare valere i propri diritti soltanto l’anno successivo (ASMi, Comuni 87 (Valtellina), senza data, supplica della comunità e degli uomini di Traona; ASMi, Sforzesco 784, senza data, supplica di Gabriele de Curtis al duca (vistata 1481 settembre 7, Milano)).

Autore:
   [Roberto Bellosta]

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Magazzeno Storico Verbanese

A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

Leggi di più

 

Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

Leggi la biografia

 

Ra Fiùmm - Associazione Culturale Carlo Alessandro Pisoni

Vai alla pagina facebook Ra Fiùmm