Onde per più chiara intelligenza il nobile lettore à da sapere, che nella Lombardia ci sono laghi trentatre, senza che io scrivi alcuni laghetti, che più presto si deveno nominare […] e paduli che laghi.
Primieramente nel Milanese ci sono il lago di Orta, di Garitia, di Ternà, di Gavirà, di Margozzo, di Biandrone, di Ganna, di Guirla, di Massuino, di Egra, di V[o]ldomino, nella Valdossola, un laghetto posto nella montagna di Cannobio, un laghetto detto Variolo, un’ altro laghetto detto d’Andronico; il lago Matogno, nella montagna della Val d’Antigoro, il lago d’Agario nelle montagne della medesima valle, il lago di Nomazzo, il lago di Moggio, il lago d’Annone, il lago di Cerio, il lago di Sagrogno, il lago di Pussiano, il lago di Sant’Agostino, il lago di Mont’Orso, il lago di Olginà. E questo maggiore, che sono numero ventiotto; ci sono poi il lago di Lugano, quel di Como, e di Lecco, quel d’Iseo, e quel di Garda, a tal che nella Lombardia ci [= si] vegono trentatre laghi.

Accedere qui alla Tavola dei Capitoli della Historia del Lago Maggiore..., Bordone e Locarni, Milano 1603



Informazioni di Copyright: si segnala che il materiale pubblicato nel presente sito è sottoposto alle vigenti norme per la protezione intellettuale di copyright. Qualsiasi citazione dello stesso dovrà obbligatoriamente fare riferimento alla pubblicazione originale del 1603 o successive anastatiche, nonché alla pubblicazione elettronica del Magazzeno Storico Verbanese in cui la riedizione è ospitata. La mancata osservanza delle norme verrà segnalata alle autorità competenti.