STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Denominazione:
Selasca
Breve Abstract:
Cenni storici geografici
Abstract:
Villa Prina ora Poniatowski - Siede questa a mano dritta dall’angusta via lacuale, che a pochi passi da Intra viene a radere i confini del territorio d’Arizzano, e propriamente sull’infimo spicchio del ronchioso colle che bagnasi e fa punta nel lago.
Comeché venuta in mano a differenti posseditori, tuttavia più comunemente è disegnata col nome di quel celebre e troppo infelice ministro del regno italico, che primamente l’abitò, e qui forse vagheggiava - ahi corto prevedimento umano! - onorati e placidi ozi in una tarda età.
L’esterior fronte dell’abitazione foggiasi a mo’ di castello del medio evo [Medioevo], ma il giardino fu dei primi che siansi da noi introdotti sullo stile pittorico detto all’inglese; è ricco di annose boscaglie di allori, di cipressi e nassi che adombrano il lago, e con vaghissimo artifizio di sentieri ne adducono sotto opache volte a improvvisi scenici prospetti di lontani lidi là oltre l’ondeggiante bacino. Un ruscello vi rumoreggia per entro, e dal ponte che lo cavalca è pur capricciosa la veduta della romantica torre. Ne fece testè acquisto la principessa Poniatowski.
Sul territorio dello stesso comune di Arizzano, vicino a Selasca, in altri tempi, al riferire del Morigia, vi erano di molte fabbriche di ferro, traendosi profitto da un’argilla nera refrattaria (probabile piombaggine, di cui non infrequenti vene pur si discoprono fra lo schisto) per far crogiuoli.
L’indicativo rivo (onde han qui vita parecchie importanti fabbriche, e fra esse la grandiosa fucina di Guller e Croff per ogni genere di lavori in ferro e ghisa, stabilita nel 1854) nello aprirsi il varco di greppo in greppo, si è qui tagliato sullo scoglio un letto profondo oltre 100 piedi, formandovi alcune grotte e cascatelle, come osserva l’Amoretti. “Mentre il curioso, aggiunge il medesimo autore, rapido in dolci pensieri ammirerà il bello di quella solitudine, il naturalista vi guarderà i filoni di trappo. Un sasso è questo che talora è stato preso per lava vulcanica, e pare di fatto in qualche luogo che in istato di fusione abbia colato aprendosi una via tra le fenditure dello gneiss. Uno di questi filoni è nella cascata che forma la vaghissima grotta, e un altro sotto l’ultima cascata non lungi dal ponte. Da quest’ultimo è stato preso il tappo, che servì a fare le bottiglie nere nelle vetraie del signor Peretti d’Intra, e da questo risultarono i vetri stellati e fioriti dei quali è fatto cenno nelle Memorie della Società Italiana, tom. 8°. Questi filoni continuano a piè del medesimo monte, da libeccio a greco, sulla via da Intra a Selasca, e più ancora in riva al lago, sotto Susello e S. Maurizio; fanno misto dei bianchi cristalluzzi di feldspato per cui formano il porfido a base di trappo”.
Sulla manca riva del Selasca, ov’è il grandioso e antico stabilimento cotonifero di G. Octiker, incomincia il territorio di Carciago (606 ab.) dipendente nello spirituale dalla vicina parrocchia e comunità di S. Maurizio.



Fonti bibliografiche:
L. Boniforti, Il Lago Maggiore e Dintorni, Corografia e Guida, Torino e Milano s.d. (ma 1858), p. 145-146.
A Cura di:
   [Valerio Cirio]

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Magazzeno Storico Verbanese

A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

Leggi di più

 

Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

Leggi la biografia

 

Ra Fiùmm - Associazione Culturale Carlo Alessandro Pisoni

Vai alla pagina facebook Ra Fiùmm