STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

Venise vue d`un enfant. Ricordo di una visita all`Isola Bella, soggiorno a Baveno

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Primo Autore:
Jean Cocteau
Secondo Autore:
 
Titolo:
Venise vue d`un enfant. Ricordo di una visita all`Isola Bella, soggiorno a Baveno
Testo Completo:
Je me rappelle une promenade sur le lac Majeur.
La barque supportait une charmante tonnelle, où aurait aimé suspendre les grappes de l`Isola Piscatori.
Nous abordâmes à l`Isola Bella. Au milieu d`un de ces réduits d`ombre fraiche où les magnoliers sentent si fort que les paons blancs avalent de l`air avec peine, une enfant jouait à la balle. Le cicerone nous raconta que c’était sa fille, quelle n`avait jamais quitté l’ilot, qu`elle le croyait le centre d`un univers dont les limites eussent été les rives du lac, et qu’il ne la détrompait pas, la sachant heureuse.
Il m`était encore impossible de comprendre la touchante beauté d`un conte si simple, mais je méprisais cette petite file de ne pas savoir que là-bas il y avait Vérone, et après Vérone Padoue, et après Padoue Venise : tout notre itinéraire.
Vivre panni ces rocailles plus fourrées d`odeurs entétantes que la molle rocaille violette de l`héliotrope, me semblait à la fois un destin enviable et niais. Te ne savais pas, du reste, que les lumières de Palanza peuvent torturer du méme désir que le soleil des antipodes, lorsqu`il est aussi rare et aussi difficile de les atteindre.
Aprir le hamac parmi les hortensias de Baveno, apres Vérone toute rose et souriante du souvenir de Juliette, après Padoue et une terrible nuit sans sornmeil, lancinée par les moustiques du canal et une phrase incomplète de la Traviata que jouait et rejouait un guitariste infatigable, nous prîmes le train pour Venise.
Rien ne saurait décrire mon arrivée à Venise. J`avais le souvenir de bousculades grinchues dans des gares sonores, de l`omnibus aux banquettes mouchetées qui traverse avec son fracas de vitres et son odeur suffocante une ville aux habitudes heureuses […]
Note Bibliografiche:
Da: Revue Hebdomadaire, vol. 18, 3 maggio 1913, pp. 64-65.


Libera trad. di G. Passera:

Mi sovviene d’una passeggiata sul lago Maggiore.
La barca era coperta da una romantica graticciata, dove si sarebbe amato sospendere i grappoli d’uva dell’Isola dei Pescatori.
Accostammo all’Isola Bella. Nel mezzo d’uno di quegli angoletti d’ombra fresca, ove le magnolie olezzano tanto intensamente, che i pavoni bianchi respirano a malapena, una bimba giocava a palla. Il cicerone ci raccontò che era sua figlia, che la piccola non aveva mai lasciato l’isoletta, ch’ella la credeva il centro di un universo i cui confini erano le rive del lago; e ch`egli non la disilludeva, sapendola felice e fortunata.
M’era ancora impossibile comprendere la toccante bellezza d’una favola così semplice, ma provai disappunto nei confronti di quella bimba, perché ella non sapeva che laggiù, lontano, v’erano Verona e appresso Verona Padova e appresso Padova Venezia: tutto il nostro viaggio.
Trascorrere l’esistenza tra queste pietre, più commiste di odori stordenti della molle roccaglia viola dell’eliotropo, mi sembrava una sorte del pari invidiabile e insulsa. Non sapevo del resto che le luci di Pallanza possono torturare del medesimo desiderio che il sole degli antipodi, dal momento che è altrettanto raro e difficile raggiungerle.
Dopo il riposo all’amaca tra le ortensie di Baveno, dopo Verona tutta rosa e sorridente del ricordo di Giulietta, dopo Padova e una terribile notte senza sonno, lancinata dalle zanzare del canale e da un fraseggio incompleto della Traviata, suonato e risuonato da un chitarrista infaticabile, salimmo sul treno per Venezia.
Niente saprebbe descrivere il mio arrivo a Venezia. Mantenevo il ricordo delle spintonate nelle corsie chiassose, dell’omnibus con i sedili chiazzati che traversa, con il proprio fracasso di vetri e l’odore soffocante, una città dalle abitudini fortunate […]
A Cura di:
   [Giuseppe Passera]
Allegati:
Venise vue par un enfant. Isola Bella, Baveno 1913 Venise vue par un enfant. Isola Bella, Baveno 1913

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Sostieni il Magazzeno

 

Magazzeno Storico Verbanese

Il sito del Magazzeno Storico Verbanese si rinnova. Visita il nuovo sito dell'associazione, scoprirai cosa è e cosa fa il Magazzeno Storico Verbanese. Tante nuove sezioni e novità ti aspettano per informarti sulla nostra associazione, sulle nostre pubblicazioni, sugli eventi organizzati e sponsorizzati dal Magazzeno e sulle collaborazioni in corso!

Visita il sito del Magazzeno Storico Verbanese!

 

Il Gazzettino

Il Gazzettino si rinnova, e da voce del Magazzeno Storico Verbanese che quotidianamente rende conto delle novità aggiunte al database sociale e dei lavori in corso, diviene, arricchendosi, esattamente come se fosse una vera testata giornalistica, un "contenitore culturale" di articoli singoli, editoriali, recensioni, commenti su fatti di cultura di lago e immediati dintorni, segnalazioni di particolari eventi, corrispondenze e altro ancora.

Sfoglia il Gazzettino!

 

Pubblicazioni del Magazzeno Storico Verbanese

Il Magazzeno propone una cospicua serie di pubblicazioni (più di venticinque, dunque circa due all'anno, a partire dal 2002) che portano quasi sempre il marchio del Magazzeno Storico Verbanese e – dal 2005 – della Compagnia de' Bindoni. Scopri le copertine, contenuti, descrizioni, disponibilità e riferimenti per conoscere possibilità di conseguirne copia.

Le pubblicazioni del
Magazzeno Storico Verbanese!

 

Archivio Eventi e Newsletter

Gli eventi e le newsletter sono ora gestite con il nuovo sito "istituzionale" del Magazzeno Storico Verbanese.

Qui puoi trovare l'archivio degli eventi e delle newsletter pubblicati fino all'inizio del 2013

Archivio Eventi fino ad aprile 2013

Archivio Newsletter fino ad aprile 2013

 


  • banner Comune di Cannero Riviera
  • banner Comune Di Maccagno
  • banner Comune di Verbania
  • banner Comunità Montana Valli del Verbano
  • banner Fondazione Cariplo
  • banner Fondazione Comunitaria VCO
  • banner Litografia Stephan
  • banner Navigazione Isole Borromee