Gian Giacomo Feruffini, segretario ducale della Cancelleria Segreta, nominato il 17 set 1496.
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Tutti gli affari relativi all’intero dominio sforzesco erano distribuiti fra i quattro segretari a capo di altrettante branche della segreteria sforzesca: Bartolomeo Calco agli affari di Stato, Giacomo Antiquario alle cose ecclesiastiche, Gian Giacomo Feruffini alle entrate ducali, Giovanni da Bellinzona alle cose criminali.
«Il terzo segretario Gio. Giacomo Feruffino, doveva curare tutte le spedizioni pertinenti alle entrate ducali e cioè tenere nota di tutti i salariati dello Stato e delle spese necessarie per la corte o per altre occorrenze e al principio di ogni anno, con l’intervento dei deputati al denaro e dei sescalchi ducali, fare un quadernetto dei salariati, che doveva essere firmato dal duca e mandato, insieme con la lista grande nella quale erano descritte sommariamente tutte le spese, ai maestri delle entrate e al tesoriere perché facessero i pagamenti. Ai referendari e ai tesorieri delle città da detto segretario venivano fatte le lettere per le spese che essi dovevano eventualmente fare o d’ordine del duca o con la partecipazione dei maestri delle entrate e dei maestri deputati al denaro e tutte le altre lettere riguardanti le entrate sia ordinarie che straordinarie, come pure da lui dovevano essere fatte tutte le lettere relative agli uffici e al governo delle entrate. Aveva inoltre il compito di sorvegliare che i maestri delle entrate e i commissari del sale facessero il loro dovere».
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«Nel 1498 era a capo di un ufficio composto dei seguenti cancellieri: Antonius Rozascus, Christophorus Applanus, Bartholomeus Figinus, Ludovicus Raymondus, Io. Angelus Castenus, Rodulfus Castenus, Io. Antonius Vaylatus, Julius Curtius».
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1 C. Santoro,
Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), Milano 1948, p. 52; Archivio di Stato di Milano, Archivio ducale visconteo-sforzesco, Registri Ducali 189, c. 119v, copia della lettera patente di nomina, 1496 set 17.
2 Santoro,
Gli uffici…, cit., p. XXV.
3 Santoro,
Contributi alla storia dell’amministrazione sforzesca, in “Archivio Storico Lombardo”, LXV (1939), p. 54; C. Santoro,
Gli uffici…, cit., p. 52 nota 7.
- A Cura di:
- [Roberto Bellosta]
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