Paroni Gianfilippo
Fu, se non nativo, come dicono alcuni, originario di Vira, comune della Riviera di Gambarogno, ma nato in Roma, dove dimoravano i suoi genitori per cagione dei loro traffici. Giovanetto si fece religioso dei Minori Conventuali in Roma, e riconosciuto pieno di zelo per la propagazione della fede, fu mandato missionario nelle parti degli infedeli. Fatto in appresso vescovo di Tloa nella Licia, venne destinato l’anno 1818 visitatore apostolico ed amministratore della diocesi di Iassy nella Moldavia. Divenuto per le fatiche alquanto logoro di salute l’anno 1825 ritornò in Roma e si ritirò nel convento di Rieti per passare nella quiete del chiostro gli ultimi anni della sua vita. In questo pacifico recesso, amante com’era dei libri, diede opera a stabilire e fondare ivi una biblioteca, ricca di opere scelte specialmente in materie ecclesiastiche e di belle lettere, dotandola in pari tempo di un reddito sufficiente sì per lo stipendio di un bibliotecario e di un inserviente eletti tra i religiosi del suo ordine, e sì per l’acquisto di nuove opere. Stabilì inoltre un capitale di scudi mille romani pel mantenimento di due studenti di teologia dommatica [sic] del suo ordine non anco sacerdoti. Morì nella pace del Signore in Rieti l’anno 1845.1
1 Devo queste notizie alla gentilezza del reverendissimo p. Antonio Maria Adragna, vicario generale de’ Minori Conventuali, il quale inoltre mi scrisse, che mons. Paroni ebbe anche un fratello religioso dello stesso ordine, chiamato Giuseppe, il quale fu procuratore delle Missioni ed assistente generale, ed ebbe il merito di aumentare le rendite del Collegio delle medesime, detto di S. Antonio.
- Autore:
- [Vincenzo De Vit]
- A Cura di:
- [Martina Pisoni]
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Biografia Carlo Alessandro Pisoni
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo,
dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio
Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a
disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago
Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi
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