STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Nominativo:
Muggetti, Carlo Alberto
Descrizione Personaggio:
Medico
Luogo e Data di Nascita:
Lesa,  1774 set 21
Luogo e Data di Morte:
Milano,  1851 feb 23
Testo completo:
Figlio di Giuseppe Antonio, pretore a Cannobio, e Giuseppina Pizzi.
Laureatosi in medicina a Pavia, nel 1802 si recò a Parigi dove studiò presso l’istituto per sordomuti dell’abate Roche Ambroise Sicard.
Tornato in Italia, lavorò all’ospedale di Pavia e resse per sette anni (1807-1815) la cattedra di Medicina legale a Bologna.
Travolto dalla caduta dell’impero napoleonico, si trasferì a Milano dove diresse l’Istituto dei pazzi presso San Carlo.
Morì nel 1851 in seguito ad una affezione polmonare dovuta ad un forte colpo ricevuto da un paziente.


Bibliografia
Ferrario Omar – Sassi Anna, Profili biografici di medici del Lago Maggiore, in Medici e Medicina nell’età del Risorgimento sul Lago Maggiore, Alberti Libraio Editore, Verbania 2004, pagg. 66-68.





Fonti Bibliografiche:
V. De Vit, Il Lago Maggiore. Stresa e le Isole Borromee, vol. III, Prato 1876, pp. 455-456

Nacque in Lesa l`anno 1774 da un onesto e riputato avvocato.
Fino dalle prime scuole manifestò un grande amore allo studio; sicché riportò nel ginnasio e nel liceo di Pallanza i più onorevoli attestati, i quali vissero ad ottenergli un posto nel Collegio Caccia in Pavia, aperto allora ai più distinti giovani del Novarese, e colà egli compiva il suo corso di medicina e ne riportava con onore la laurea il 1798. Egli si era acquistata già la benevolenza dei professor Pietro Franck e dello Scarpa e soprattutto dott Moscati, che lo scelse a medico assistente nella sua clinica, che teneva nell` Istiluto di S. Caterina alla Ruota in quella città.
Quando nel 1802 si proponeva d`istituire tra noi una scuola per sordomuti sul modello di quelle, che con tanta rinomanza dirigeva a Parigi l`ab. Sicard, il Governo inviava colà il Muggetti, affinché s`iniziasse a quegli studi speciali per poterli poscia qua trapiantare. Ma le vicende de` tempi impedirono per allora l’ adempimento di quel disegno.
Il Muggetti però approfiltando dei tanti mezzi d` istruzione accomulati nella capitale dell`Impero Napoleonico, si adoperò assiduamente a perfezionarsi nelle mediche discipline. E reduce appena fu tosto nel 1803, nominato assistente alla clinica del prof. Testa in Bologna e cinque anni appresso professore di medicina legale in quella medesima Università.
Parecchi onorevoli incarichi gli vennero allora affidati dal Governo, e molte Accademie scientifiche nazionali e straniere lo aserissero tra i loro socii (1).
Ma, ripristinato Pio VlI nei suoi antichi dominii, fu il Muggetti insieme cogli altri non, nativi degli stati pontificii licenziato, e si rittirò in Milano.
Qui, nei 1827, morto il dott. Antonini, gli succedeva nel posto di direttore del privato manicomio presso S. Celso. Distolto temporaneamente da quest`officio in causa di gravi affari di famiglia, lo riprendeva nel 1841, e durava in esso sino alla morte, che gli venne accelerata da un pazzo, che, con un colpo gli fratturava il radio desire, e gli produceva una commozione al petto, la quale facendo rincrudire un`antica sua affezione di cuore, lo trascinava al sepolcro nel febbraio dell`anno 1851.
Queste notizie furono tratte dal breve discorso recitato dal dott. Serafino Biffi nelle esequie di lui celebrate il dì 24 febbraio del detto anno nella Chiesa parrocchiale di S. Eufemia in Milano, e quivi pubblicato. Non mi consta da esse, che il professore Muggetti abbia dato alle stampe produzione alcuna del suo ingegno. In questa occasione furono anche collocate due iscrizioni alla porta della detta Chiesa, composte dal dottor C. D., delle quale basterà riferire la seconda, che dice:

L` ACERbO DOLOR CHE LASCIASTI
AGLI A MOGLIE AL FIGLIO ALLE FIGLIE
AGLI AMICI AI COLLEGHI
AI MISERI CHE SOCCORRESTI CHE CONFORTASTI
COL CONSIGLIO
E` MIGLIORE APOLOGIA ALLA TUA VIRTU`
E QUANTO TI PROCURA IN OGGI
IL GAUDIO NEL SOGGIORNO DEI BEATI


(1) Tali furono: la società Medica di Bologna e la società Galvanica di Parigi (1806), la società Medico chirurgica di Parma (1809), la società di Medicina di Parigi (1803) t quella di emulazione, ivi stesso (1807). L’Accademia delle scienze residente al Louvre, e l’Accademia italiana di scienze, lettere ed arti, quale socio ordinario della classe di medicina e di chirurgia (1808) e, la società fisico-medica di Erlanghen, qual socio onorario.

Autore:
[Leonardo Parachini]

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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