STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Nominativo:
Lanzetti, Natale
Descrizione Personaggio:
Contadino
Luogo e Data di Nascita:
[Comnago?],  1851 [...]
Luogo e Data di Morte:
Comnago,  1911 mag 14
Testo completo:
Natale era figlio di Felice Maria Lanzetti (Sindaco di Comnago dal 1854 - 1861) e di Luigia Evandilia Prejalmini.
Poche sono le notizie circa la sua vita, ma contrariamente ai suoi fratelli ed alle sue sorelle (Filippo, Luigi, Catterina, Martina e Adelaide), di lui non si sono conservati documenti scritti. Si dice che Natale soffrisse del ”brütt`mal” (=epilessia). Restò celibe.
Da alcune pagine nei quaderni scolastici delle sue sorelle Adelaide e Martina si apprende, che Natale era ad Alessandria, lontano dal suo paese; forse stava imparando l`arte dell`ombrellaio?
Dopo la morte del padre (1861) e della madre (1891) si fece carico della responsabilità dell`azienda agricola e dei terreni di famiglia.
Dopo che anche il fratello Filippo emigrò in Argentina nel 1895, Natale e sua sorella Martina - maestra di Comnago - rimasero soli a casa.
Secondo il diario del Parrocco Don Angelo Maruelli (p.27), Natale fu eletto sindaco di Comnago nel Luglio 1905: il parocco lo descrive ”persona intelligente, instruita, proba generosa.” Ma appena insediato,nel gennaio 1906, si dimise. Si sentiva incapace? Il diario di don Angelo descrive gli scontri violenti tra conservatori e giovani anitclericali. Non sappiamo se le dimissioni avessero a che vedere con questi disordini politici.
Come artigiano Natale era abile e capacissimo: construiva gabbie per uccelli decorate da piccole torri. Aveva molti attrezzi agricoli ed artigianali (da falegname, per esempio), che la gente del paese si faceva prestare . Da una lettera di suo fratello Filippo dall`Uruguay si viene a sapere che Natale in paese aveva il sopranome ”buase” (= ovviamente ”bue”)
Da questo tempo data il sistema d`irrigazione geniale del Prato Pozzuolo, ma non è noto se questo manufatto sia dovuto a lui o al padre.
Il merito che - secondo l`opinione del autore - lo rese ”immortale” è il fatto che Natale piantò una ventina di faggi nel bosco ”Gerbi” (un terreno sopra la ”cascina del Burtul” in alto della strada Comnago - Carpugnino).
Oggi questi faggi - esotici nel bosco di castagne - sono alberi assai grandi ed impressionanti.



Fonti archivistiche:
Raccolta Documentale Kaelin.
Lettere di Filippo Lanzetti a sua sorella Martina. Vari documenti scritti. Tradizione orale, specialmente da Giovanna (detta ”Pina”) de Giuli nata Bonalanza (+).
Memorie di Comnago, cento anni di storia nel diario di due parroci, Comnago 2005, p.27.

Autore:
[Mario Kaelin]
e con modifiche e integrazioni di:
   [Anna Elena Galli]

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Magazzeno Storico Verbanese

A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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