Ufficiale delle bollette di Como negli anni 1476-1483. Nel 1480 era stato nominato Adalberto de Furmento, ma, nonostante l’interessamento in suo favore del vicario del vescovo con il quale era imparentato, la nomina non ebbe luogo.



Fonti Bibliografiche:
C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), Milano 1948, p. 245.

Fonti Archivistiche:
Archivio di Stato di Milano (ASMi), Archivio ducale visconteo-sforzesco, Registri Ducali 179, c. 80v, copia della lettera patente di nomina, Milano, 1475 feb 1 (dal 1 gennaio 1476 per due anni); c. 356, copia della lettera patente di conferma, Milano, 1477 nov 16 (dal 1 gennaio 1478 per due anni). Registri Ducali 114, c. 84, copia della lettera patente di conferma, Milano, 1479 nov 16 (dal 1 gennaio 1480 per due anni). Registri Ducali 116, c. 51, copia della lettera patente di conferma, Milano, 1481 feb 7 (dal 1 gennaio 1482 per due anni). Potenze Sovrane 1632, lettera di Niccolò della Porta al duca di Milano, Como, 1477 apr 26; Carteggio interno 784, lettera di Antonio Crivelli e Niccolò della Porta ai duchi di Milano, Como, 1479 mar 22; lettera di Niccolò della Porta al duca di Milano, Como, 1482 feb 3. Registri Ducali 116, c. 4v, copia della lettera patente di nomina di Adalberto de Furmento, 1480 gen 8 (dal 1 gennaio 1481, per due anni e oltre a beneplacito). Sezione storico-diplomatica, Comuni 26 (Como), lettera del vicario del vescovo di Como Bartolomeo Pallavicini a Pallavicino Pallavicini, Como, [1480] ott 26; lettera dei deputati dell’ufficio di provvisione della comunità di Como al duca di Milano, Como, 1481 gen 5.