STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Nominativo:
Conelli de` Prosperi, Francesco Antonio
Descrizione Personaggio:
Senatore del Regno di Sardegna, avvocato
Luogo e Data di Nascita:
Rotterdam,  1801 dic 16
Luogo e Data di Morte:
Torino,  1877 mar 27
Testo completo:
Francesco Antonio Conelli de` Prosperi nacque a Rotterdam (Olanda) il 16 dicembre 1801 (alcune fonti riportano come data di nascita il 25 dic. 1801, altre il 26 dic.). Il padre, Carlo Domenico, era nativo di Belgirate, la madre, Domenica Deprosperi, di Vezzo.
La famiglia rientrò in Italia nel 1807 e si stabilì a Villa Lesa. Francesco Antonio si laureò in legge a Torino nel 1826.
Tra le sue tante occupazioni si distinse in agronomia e fu un brillante amministratore. Fu sindaco di Lesa e consigliere provinciale. Il 4 marzo 1852 fu nominato senatore del Regno.
Sposò Carolina Conelli, figlia di Luigi Conelli e Cristina Pistor.
La figlia Cristina il 18 ott. 1861 andò in sposa al Barone Ernesto Pietro Ignazio Casana.
Alla sua morte, Francesco Conelli de` Prosperi fu sepolto nel cimitero di Lesa.


Testo della commemorazione tenutasi nell`aula del Senato alla morte del Sen. Conelli De Prosperi, cfr Senato del Regno, Atti parlamentari, Discussioni, 25 aprile 1877.

Signori Senatori.
Ogni volta che, dopo un intervallo anche breve delle nostre tornate, la devozione all’uffizio ci riconduce a questa Assemblea, mi tocca il còmpito doloroso di recarvi l’annunzio che la morte ha cancellato dall’Albo il nome di uno o più degli egregi che abbiamo avuto a compagni.
Sul finire del marzo è venuto meno il cav. Conelli De Prosperi, Senatore da 25 anni [...]
Francesco Conelli De Prosperi nacque il 25 dicembre 1801 da genitori italiani a Rotterdam, la città nativa di Erasmo. Venuto in Italia tuttavia bambino nel 1807, crebbe agli studi. Amò la dottrina del giure; in questo ottenne la laurea dall’Ateneo Torinese; e sempre poi si compiacque del titolo di avvocato. Ma dell’avvocherìa non pigliò le funzioni. Era fornito di grandi dovizie; e si adoperò soprattutto nelle cose agronomiche. A un tempo stesso attendeva a quelle discipline che meglio importano al governo economico del paese.
Più volte, e per assai tempo, appartenne a varî Consigli comunali, e al Consiglio divisionale del Novarese. Ebbe in quella provincia influenza molta, e molto autorevole; e la meritava, pel senno, per la lunga esperienza amministrativa, per la rettitudine del carattere: ma, alieno da ogni ambizione, quella sua autorità esercitò tranquillamente, modestamente. Procurò bene spesso che fosse fatta ragione alle giuste domande d’altrui: non mai ha mai chiesto nulla per sé.
Tuttavolta le sue virtù domestiche e le civili non rimanevano sconosciute al Governo del Re; che, badando a questesse forse più che all’altissimo censo, con decreto del 4 marzo 1852 lo innalzò alla dignità Senatoria. Teneva per solito la sua residenza in Villlalesa, su quella incantevole sponda del Lago Maggiore, dal quale per lunghi anni fu segnato il confine politico tra due parti nobilissime d’Italia nostra, il Piemonte e la Lombardia. Fu benefico a molti; affabile a tutti. Colto da grave malattia, mentre soggiornava a Torino, mandò l’ultimo spirito la sera del 27 marzo. Ha lasciato molte memorie di riconoscenza e di affetto.





Fonti
A genealogical survey of the peerage of Britain as well as the royal families of Europe, in http://www.thepeerage.com;
D. Shamà (a cura di), Geneaologie delle dinastie nobili italiane, in http://www.sardimpex.com;
Repertorio biografico dei Senatori dell`Italia liberale, (collana I Senatori d`Italia. Repertorio biografico), a cura dell`Archivio Storico del Senato della Repubblica, Roma, Editore Bibliopolis, 2004.
V. Grassi, C. Manni, Il Vergante, lago Maggiore, Verbania, 1990, p. 160.

Autore:
[Fabio Copiatti]
A Cura di:
   [Fabio Copiatti]

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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