STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Nome del Gruppo:
Beochi, Bevolchi [Bevulcho, de Bebulco]
Nomi Associati:


Secoli di Fioritura:
saeculo ineunte XIV  -  saeculo exeunte XV 
Personaggi Salienti:





Descrizione:
Sul pavimento della chiesa [Eremo di S. caterina del Sasso, Ndr] si vedono ancora tre sepolture, una delle quali è senza iscrizione ed era quella dei PP. Ambrosiani, come appare dall`emblema sulle mani incrocicchiate, che vi sono scolpite in rilievo di sopra. Le altre due sepolture sembra che fossero di persone private, che ottennero di avere per propria devozione il loro sepolcro in questa chiesa. Tutte e due sono ornate d`iscrizioni, ma una di queste è cosi guasta e corrosa dal tempo, che non ci fu possibile di leggerla.
L` altra dice:
HOC IN TUMULO
JULII BEBULCI
OSSA QUIESCUNT
OBIIT . ANNO M
DLXXVI XVI
KAL APRILIS


E` chiaro ch`era la sepoltura di un certo Giulio Bebulco, morto il 11 marzo dell` anno 1526. La famiglia Belbuco ora è detta con lieve alterazione Bevolchi.
Di quella famiglia Bevolchi altre memorie si hanno nel nostro archivio. La più antica di esse è in un istrumento di vendita del 10 settembre 1339 che fu rogato da certo Maynfredo notaio, figlio di Pietro de Bevulcho del borgo di Angera. Non è improbabile che questa famiglia sia originaria del detto borgo.
”Un Giulio Beolco castellano di Arona ai tempi di S. Carlo è ricordato nelle Memorie Storiche di Arona del Medini pag. 1151, e seg., il quale però non deve essere confuso con quello della lapide surriferita. essendo questo vissuto oltre all`epoca indicata.


Nota: Se la lapide descritta dal De Vit è quella riportata deve leggersi 1576 e non 1526. In tal caso trattasi di Giulio Beolco che sposa Isabella Besozzi, figlia di Damiano Besozzi di Monvalle e di Caterina Moriggia. Esiste un istrumento di obbligatio del 9 febbraio 1564 di Bernardo e Altobello, anche a nome degli altri fratelli Giovan Pietro, Prospero e Anton Giorgio verso Giulio Beolco, marito della loro sorella Isabella, per il pagamento della rimanente parte di dote pari a 2400 lire imperiali in nove anni, più gli interessi [Archivio di Stato di Milano, Finanza Confische, c. 430)
Note:
Fonti bibliografiche

V. De Vit, Il Lago Maggiore. Stresa e le Isole Borromee, vol. II, Prato 1877



Si veda la scheda la sezione Schede prosopografiche

Autore:
[Vincenzo De Vit]
A Cura di:
   [Anna Elena Galli]
e con modifiche e integrazioni di:
   [Luciano Besozzi]

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Magazzeno Storico Verbanese

A tutti gli amici e studiosi che nel tempo avete condiviso o vi siete interessati alle attività della Associazione Magazzeno Storico Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni, la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella sua missione e pertanto termina la sua attività.

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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