STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Nominativo:
Bonanomi, Ercole Maria
Descrizione Personaggio:
Sacerdote
Luogo e Data di Nascita:
Massino Visconti,  1724 lug 11
Luogo e Data di Morte:
Milano,  circa 1809 [...]
Testo completo:
Traiamo dall`opera di V. De Vit la scheda biografica su Ercole Maria Bonanomi.
Dai registri parrocchiali di Massino si rileva che quivi pure nacque il dì 11 luglio dell`anno 1724 dal nobil uomo Carlo Antonio e dalla nobil donna Rosa Pizzolia il dott. Ercole Maria Bonanomi, o Bonanome, come da altri ancora si scrive, de` consignori di Massino, cosi chiamato dal nome dell’avo suo. Dedicatosi alla carriera ecclesiastica, fece i suoi studii e fu ordinato sacerdote nella città di Milano.
Era morto in Arona l’anno 1762 lasciando desiderio grande di sé l’arciprete Giacomo Berrini: il Bonanomi fu destinato l’anno appresso a succederli, e fu anche il primo ad essere nominato l’anno 1770 vicario generale dell`arcivescovo di Milano per le terre dell`Alto Novarese state smembrate, come si disse a suo luogo, dal ducato di Milano: sin da quell`anno aprì la sua curia e n`esercitò la giurisdizione.
Quest`ottimo soggetto, scrive il Medoni nelle citate sue Memorie di Arona, (pag. 181), riuniva alla soavità de` costumi l’integrità e il disinteresse, doti pregevoli che regolarono tutte le sue operazioni e lo resero meritevole degli onori ai quali è state promosso.
Nominato,
prosegue in nota ivi stesso, dall`arcivescovo Visconti nel 1783 a vicario generale della metropolitana di Milano ed abate di S. Ambrogio ad Nemus, continuò nella stessa carica anche in sede vacante, come vicario capitolare. Subentrato nell`arcivescovato suddetto il cardinale Caprara, il nostro Bonanomi venne confermato da lui nella dignità di vicario generale, che coprì sino al 1805, nel quale anno chiesta ed ottenuta la sua dimissione con egregio assegnamento, si ritirò nel convento de` padri di S. Barnaba in Milano, dove diede fine all`onorata sua carriera nell`anno 1809 (altri scrivono nel 1801, ed altri ancora il 5 marzo del 1810), nel compianto di quanti lo conoscevano e lo stimavano per le sue virtù, in ispecie per la sua prudenza, mercè la quale egli seppe in quel geloso suo officio degnamente condursi anche nel difficile triennio repubblicano.
Per sollevarsi dalle fatiche usava ogni anno di villeggiare in Massino sua patria, con altri distinti personaggi ecclesiastici, che seco vi conduceva. Con lui si estinse il ramo dei Bonanomi, consignori di questa terra e, dopo il decesso di donna Livia sua sorella, i beni loro insieme col palazzo per convenzione vitalizia vennero posseduti dal sig. Saverio Gottardi di Arona.
Così il De Stefanis nelle succitate Memorie.



Fonti Bibliografiche:
V. De Vit, Il Lago Maggiore, Stresa e le Isole Borromee, vol. IV, Prato 1875-1880, pp. 30-31.

Autore:
[Vincenzo De Vit]
A Cura di:
   [Anna Elena Galli]

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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