STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Nominativo:
Azari, Pompeo
Descrizione Personaggio:
Ingegnere, sindaco di Pallanza
Luogo e Data di Nascita:
Pallanza,  1834 gen 26
Luogo e Data di Morte:
Pallanza,  1876 dic 06
Testo completo:
AZARI POMPEO*

Fu ingegnere architetto: nacque e morì in Pallanza nella verde età di anni quarantadue il giorno 6 dicembre del 1876, nel compianto dei suoi concittadini, che concorsero numerosissimi ai suoi funerali, e ad accompagnarlo alla sua ultima dimora il giorno 8 dello stesso mese.
Egli era stato sindaco di Pallanza pel corso non interrotto di dodici anni, nei quali diede prova di zelante e operoso amministratore delle cose municipali non solo, ma eziandio di amore sincero verso la patria, della quale promosse a tutto potere e con ogni mezzo l’abbellimento, la prosperità e l’incremento.
Dotato d’ingegno assai perspicace, concepì il disegno di molte e grandiose opere, tra le quali merita di essere ricordato in primo luogo il magnifico Albergo Pallanza di proprietà del sig. Giovanni Giorgio Seyschab da Lohe presso Norimberga. Questo sontuoso edifizio venne condotto al suo compimento in soli quattordici mesi e sotto la sua medesima direzione negli anni 1869 e 1870. È autore similmente del disegno della villa incantevole della famiglia Browne inglese, innalzata sul colle detto di San Remigio sopra Pallanza: della strada deliziosa, fiancheggiata da viali di alberi, che da Pallanza conduce alla Chiesa monumentale detta della Madonna di Campagna; del rinomato ponte di Renco presso Trobaso e della cartiera di Santino con gran ponte canale di acqua e diga nel torrente S. Bernardino.
Promesse poi e diresse nel 1870 in Pallanza sotto gli auspicii di S.A.R. la duchessa di Genova la prima esposizione agricola, industriale ed artistica del Lago Maggiore e suoi versanti, alla quale concorsero da circa cinquecento espositori ed affluirono da più di trentamila forestieri. Merita di essere letto a questo proposito l’erudito, diligente e coscienzioso lavoro che ha per titolo Relazione della esposizione agricola industriale artistica del Lago Maggiore e suoi versanti in Pallanza, 1870, e Notizie sui prodotti e sulle industrie del paese compilate per incarico del Comitato direttivo dal dott. Pietro Pallestrini, Intra, tip. Bertolotti, 1871, in 8vo.
Per queste e altre sue opere il sindaco Azari venne da S.M. il Re onorato del titolo di cavaliere de’ Ss. Maurizio e Lazaro e di quello di Ufficiale della Corona d’Italia.
L’Azari è anche autore di un’operetta, che ha per titolo: Cenni cronologici e statistici della città di Pallanza sul lago Maggiore e delle sue adiacenze, pubblicata ivi stesso pei tipi del fu Giuseppe Vercellini l’anno 1872, la quale fu pure tradotta in diverse lingue, e può servire di utile guida al forestiere, che si reca a diporto sulle sponde del nostro lago.



* Prima di questo altre famiglie secondo l`ordine alfabetico sarebbero state meritevoli di menzione, se il tempo non ci avesse invidiate le loro notizie. Ecco che cosa scrive al nostro proposito il Vagliano nelle sue Rive del Verbano alla pag. 181: «Oltre le nominate, v`è la famiglia Appiana, la Bianchina, Baliona, Rufina, Ferramusca, Bertarella, Pizolia, Cadolina, Caccianina, Aridona, Pallanzena, Arlina, Isolana, Cagornia e Varrona, le cui opere illustri sono molto lodate dagl`istorici antichi e moderni». Con buona pace però del Vagliano devo confessare di non aver trovato nulla affatto presso gli storici intorno alle famiglie Ferramusca, Aridona [da intendersi però per Ridoni, ndr], Pallanzena, Arlina e Varrona. Quest` ultima forse potrebbe essere la medesima che la Varina, della quale farò parola a suo luogo. Quella poi che il Vagliano chiama Cagornia, ed altri sui documenti, che giungono sino alla fine del secolo XVII, dicono Cogorgna, e la stessa, che poi con leggera modificazione si denominò dei Cadorna. Convien dunque dire, che queste famiglie fossero in fiore allora soltanto ch`egli scriveva, o che molto prima si fossero spente, ed egli n`abbia trovata qualche memoria, che poi non venne a mia cognizione.

Autore:
[Vincenzo De Vit]
A Cura di:
   [Gioacchino Civelli]
Allegati:
Scheda Biografica Scheda Biografica

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Biografia Carlo Alessandro Pisoni

Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.

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