STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Denominazione:
Breve Abstract:
V. De Vit, Il Lago Maggiore..., Vol. 02 p. 1 - 01 - Prefazione
Abstract:
PREFAZIONE

Nisi utile est, quod facimus, stulta est gloria.
Phaedr. III, 17.

Questo secondo volume comprende le Vite degli uomini illustri per virtù, scienze, lettere ed arti del Lago Maggiore. Esso può comodamente dividersi in due parti, la prima delle quali abbraccia le Vite dei quattro Santi e Beati principali del nostro Lago, le quali furono già da me, venti anni or sono, pubblicate la prima volta insieme colle Notizie Storiche di Stresa (1854): la seconda le Vite degli altri uomini illustri dello stesso Lago, le quali furono posteriormente da me raccolte a compimento del mio lavoro. Di alcuno di queste aveva però fatto un cenno nella Conclusione delle predette Notizie. Di amendue queste parti è mestieri che io qui renda ragione al lettore, acciocch’egli possa anzi tratto comprendere l’intendimento che mi ebbi nella compilazione di esse.
Ho già accennata nella prefazione al primo volume l’origine delle quattro Vite di S. Arialdo, del B. Alberto Besozzi, della B. Caterina da Pallanza e di S. Carlo Borromeo. Da essa è altresì manifesto lo spirito, col quale dovevano essere e furono scritte: spirito che ho stimato bene di conservar loro anche in onta alle molte modificazioni ed aggiunte fatto ad esso nell’edizione separata delle tre ultime, o che sarà chiaro dall’Avvertimento, che a quelle ho allora premesso, e che qui giudico opportuno di ripetere al medesimo scopo.
Ma dopo ciò devo anche soggiungere che stando sempre in cima de’ miei pensieri l’illustrazione, già sin d’allora concepita, del Lago Maggiore, ho colta eziandio ogni occasione, che mi si offerse per distendere nuovamente quelle Vite anche secondo questo mio occulto divisamento nella fiducia, quando che fosse, di poterlo tradurre in alto.
Nè l’occasione di riveder quelle Vite ebbe gran fatto ad attendersi. Il prevosto di Legiuno D. Giacomo Zanzi, mio amico, desiderava una vita a parte del B. Alberto pel suo Santuario di S. Caterina del Sasso sulle sponde del nostro Lago. Io l’ho quindi tostamente compiaciuto, e datomi in breve a raccogliere non solo le notizie più copiose, che ho potuto avere di quel Beato, ma e quelle pure, che si riferivano alla illustrazione del detto Santuario, non che in parte della pieve di Legiuno, ho potuto due anni appresso (1856) pubblicare coi tipi della ditta Boniardi Pogliani l’opuscolo, che ha per titolo: Vita del B. Alberto Besozzi e Storia del Santuario di S. Caterina del Sasso sul Lago Maggiore con appendice intorno a S. Nicone di Besozzo. Con esso ebbi quindi l’opportunità di illustrare quasi interamente la storia de’ luoghi di quella parte del Lago, ch’è soggetta a quell’antichissima pieve, di accompagnarla eziandio di alquanti documenti inediti, meritevoli di veder la luce, anche pei lumi, che potevano somministrare alla storia di più altri luoghi dello stesso Lago.
L’anno appresso ancora (1857) il Rettore D. Luigi Bellasio e gli Amministratori del Santuario di N.S. del sacro Monte sopra Varese, mi chiesero similmente una vita a parte della B. Caterina da Pallanza, le cui spoglie mortali si venerano appunto nella Chiesa di quel sacro Monte. Ed ecco anche questa seconda Vita rifusa al medesimo scopo, e pubblicata nello stesso anno in Varese pei tipi dell’Ubicini col titolo: Vita della B. Caterina da Pallanza fondatrice del Monastero del sacro Monte sopra Varese e della B. Giuliana sua prima compagna.
Finalmente accadeva, che dovessero l’anno seguente (1858) celebrarsi le nozze dei Conti Emilio ed Elisabetta Borromeo. L’occasione di rivedere la Vita di S. Carlo, decoro insigne di questo illustre casato e di dedicarla ai novelli sposi mi parve sommamente opportuna e non tardai un istante ad accoglierla. Perciò in quell’anno stesso coi tipi della ditta sopra indicata ho pubblicato in Milano anche la Vita di S. Carlo Borromeo, raccogliendo in essa di preferenza quelle notizie della Vita di lui e quei documenti, che più da vicino si riferiscono ai luoghi che sono sulle sponde del nostro Lago. Per la qual cosa può dirsi, che la Vita di S. Carlo da me descritta, tuttoché assai breve in paragone delle altre molte che si hanno di lui, si avvantaggia nondimeno su questo per le memorie speciali da me aggiunte all’illustrazione di non pochi luoghi del Lago Maggiore, che indarno si cercherebbero in quelle.
Questo è quanto doveva avvertire per ciò che spetta la parte delle Vite già pubblicate, e le quali qui di bel nuovo insieme si uniscono, però una terza volta ancor rivedute ed in parte pure corrette ed ampliate.
Rimaneva la Vita di S. Arialdo, che colse la palma del martirio in un’isola del nostro Lago. Anche questa meritava di essere riveduta, non solo perché ci offre un episodio importantissimo della storia di Milano in un epoca la più oscura di tutte negli annali di questa città, ma perciò ci da argomento eziandio di dilucidare un’altra piccola parte del suo ducato, che giace sulle sponde del nostro Lago in quel secolo per noi poverissimo di notizie. Anche questa Vita dunque rivedrà nuovamente la luce collo tre precedenti: ed anzi, perché l’ordine cronologico, che ho seguito in esse la prima volta, giudico che sia più opportuno allo scopo nostro, sarà la prima, seguitando le altre secondo l’età, che è propria di ciascheduna.
Dall’esposizione del mio lavoro intorno a queste Vite potrà il lettore da sé dedurre quale sia stato eziandio l’intendimento che ho avuto nella compilazione dei brevi cenni delle Vite degli altri uomini illustri del Lago Maggiore, che qui presento riunite la prima volta in un solo corpo. Non rimane quindi per queste di avvertire che la sola mutazione del metodo da me seguito nell’esposizione di esse.
Avea pensato a principio di distribuirle per classi secondo il genere proprio della vita di ciascun personaggio, ovvero dello studio e dell’arte professata da essi : ma poscia ho stimato meglio di riunirli insieme secondo l’ordine della patria loro, seguitando per queste l’ordine alfabetico e strettamente attenendomi ai luoghi, che sono sulle sponde del nostro Lago; perocché questi, e non altri, furono mai sempre lo scopo delle mie indagini. Con questo metodo mi sarà dato di aggiungere -più altre notizie relative a quei medesimi luoghi, che non ebbi occasione di dare nel primo volume, e di così completarne in qualche parte l’illustrazione. L’Indice poi accuratissimo che darò in fine di questi volumi, offrirà il modo di unire insieme sopra di un luogo qualunque tutto quello che sparsamente fu detto nel corso di essi, e così avere intero il complesso di quelle notizie, che ho dovuto le spesse fiato, e secondo i casi, dar dimezzate in un luogo o semplicemente accennare in un altro per evitare un’ inutile ripetizione.
Forse avverrà che il lettore scorrendo questo Volume non trovi indicato questo o quel personaggio, meritevole anch’esso di esservi registrato, ovvero trovi scarse e inesatte le notizie date di alcuno. Non dubito punto di ciò: e sarò sempre grato a colui, che volesse riparare in tempo alla mia involontaria omissione opportunamente indicandomele. Quello però, sul quale non vorrei che cadesse il suo dubbio, è sul mio intendimento; perocché devo e posso anche dire, che in questo lavoro non fu già mia guida l’interesse, in qual si voglia poi modo intendere questo vocabolo, o lo spirito di parte, qual che possa essere; ma sì unicamente l’amore del vero, che ho sempre ricercato e ricerco in tutte le cose. Per la qual cosa mi giovi conchiudere anche per tutta risposta a coloro, che troveranno di che dire su questi libri, che se ho errato, sono anche pronto a ritrattare l’errore, quando altri si compiaccia di rendermelo manifesto.
A Cura di:
   [Carlo Alessandro Pisoni]

La scheda che stai visualizzando è visibile GRATUITAMENTE.

Magazzeno Storico Verbanese

Il sito del Magazzeno Storico Verbanese si rinnova. Visita il nuovo sito dell'associazione, scoprirai cosa � e cosa fa il Magazzeno Storico Verbanese. Tante nuove sezioni e novit� ti aspettano per informarti sulla nostra associazione, sulle nostre pubblicazioni, sugli eventi organizzati e sponsorizzati dal Magazzeno e sulle collaborazioni in corso!

Visita il sito del Magazzeno Storico Verbanese!

 

Il Gazzettino

Il Gazzettino si rinnova, e da voce del Magazzeno Storico Verbanese che quotidianamente rende conto delle novit� aggiunte al database sociale e dei lavori in corso, diviene, arricchendosi, esattamente come se fosse una vera testata giornalistica, un "contenitore culturale" di articoli singoli, editoriali, recensioni, commenti su fatti di cultura di lago e immediati dintorni, segnalazioni di particolari eventi, corrispondenze e altro ancora.

Sfoglia il Gazzettino!

 

Pubblicazioni del Magazzeno Storico Verbanese

Il Magazzeno propone una cospicua serie di pubblicazioni (pi� di venticinque, dunque circa due all'anno, a partire dal 2002) che portano quasi sempre il marchio del Magazzeno Storico Verbanese e � dal 2005 � della Compagnia de' Bindoni. Scopri le copertine, contenuti, descrizioni, disponibilit� e riferimenti per conoscere possibilit� di conseguirne copia.

Le pubblicazioni del
Magazzeno Storico Verbanese!

 

Archivio Eventi e Newsletter

Gli eventi e le newsletter sono ora gestite con il nuovo sito "istituzionale" del Magazzeno Storico Verbanese.

Qui puoi trovare l'archivio degli eventi e delle newsletter pubblicati fino all'inizio del 2013

Archivio Eventi fino ad aprile 2013

Archivio Newsletter fino ad aprile 2013

 


  • banner Comune di Cannero Riviera
  • banner Comune Di Maccagno
  • banner Comune di Verbania
  • banner Comunità Montana Valli del Verbano
  • banner Fondazione Cariplo
  • banner Fondazione Comunitaria VCO
  • banner Litografia Stephan
  • banner Navigazione Isole Borromee