STRUMENTI CULTURALI

del Magazzeno Storico Verbanese

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Denominazione:
Breve Abstract:
V. De Vit, Il Lago Maggiore, Stresa e le Isole Borromee, Volume primo, Parte Seconda, Indici Sommari
Abstract:
De Vit, Il lago Maggiore, Stresa e Le Isole Borromee.
Volume I, parte seconda

Indici sommari


LIBRO III Dalla infeudazione di Stresa e delle Isole del Lago Maggiore alla casa Borromeo sino all’abolizione generale de’ feudi (1439-1797) pag. 5
Proemio ivi
CAPO I Origine e prime memorie della famiglia Borromeo 6
II Giovanni Borromeo si stabilisce definitivamente in Milano, vi adotta il figlio della sorella Vitaliano, che diviene il capo stipite dei Borromei di Milano. Sue prime azioni, e suo albero genealogico 20
III Delle illustre azioni di Vitaliano Borromeo sotto il duca Filippo Maria Visconti, e degli onori e fendi da questo ricevuti 28
IV Dei feudi del co. Vitaliano lungo il Lago Maggiore in generale, e di ciò che operò a favore di quello di Arona in particolare 38
V Degli altri fendi in particolare di Vitaliano sulle sponde del nostro Lago 42
VI Ultimi fatti di Filippo Maria Visconti e sua morte. 47
VII Milano si costituisce in Repubblica - Qual parte vi abbia preso il co. Vitaliano Borromeo - Sua morte 50
VIII Milano si arrende allo Sforza, che n’è proclamato duca - Suo ingresso solenne in questa città il giorno 25 marzo 1450 62
IX Di Filippo Borromeo e degli onori ricevuti dal nuovo Duca - Compie le fortificazioni di Arona, accresce ed approva gli Statuti del Vergante 66
X Di una carta inedita relativa alla pieve di Baveno e delle notizie religiose in essa contenute spettanti alla stessa pieve e a più luoghi del Vergante e in particolare di Stresa 70
XI Dei favori e dell’onorificenze che ottennero i fratelli Giovanni e Vitaliano Borromei dal duca Francesco Sforza e dal successore Galeazzo Maria suo figlio 78
XII Della condizione di Pallanza, di Intra e della Valle Intrasca sino all’epoca della loro infeudazione, e come la prima abbia poi ottenuto di essere da questa liberata 81
XIII Delle benemerenze del co. Giovanni Borromeo verso gli Sforza e lo stato di Milano 97
XIV Mali trattamenti sofferti da Giovanni Borromeo per opera di Lodovico il Moro - Sua morte e figliolanza - Tav. II dell’albero genealogico della sua famiglia. 106
XV Lodovico il Moro divenuto duca di Milano dopo la morte di Giangaleazzo segue ad infierire contro dei Borromei, e in modo particolare contro Giberto 114
XVI Vicende alle quali andò soggetto il Contado di Angera dalla sua ricostituzione sotto Giangaleazzo Visconti sino a Lodovico Sforza detto il Moro (1397-1497) 117
XVII Ultime vicende di Ludovico il Moro - Il ducato di Milano in potere di Luigi XII re di Francia (1490-1512) - Governo effimero di Massimiliano (1513-1515) - La Lombardia ritorna sotto la Francia (1515-1525) 127
XVIII Della famiglia Borromeo durante il periodo della dominazione francese in Milano - Il co. Lancellotto acquista gran parte dell’Isola Madre e dell’Isola Inferiore - Notizie di queste Isole - Il co. Lodovico edifica la Vitaliana 136
XIX La Lombardia ritorna sotto gli Sforza - Assedio di Arona e della Vitaliana - Estinta colla morte di Francesco II questa linea, la Lombardia viene in potere prima di Carlo V (1535) e poi della monarchia Spagnuola l44
XX La contea di Locarno è smembrata dal ducato di Milano e ceduta agli Svizzeri - Vicende alle quali andò soggetto Brissago in quest’epoca e come si sia dato agli Svizzeri - Moti religiosi in questi luoghi nel secolo XVI 150
XXI Dei Santuarii della Madonna di Re in val Vegezzo, e della Santa Pietà di Cannobio, e in particolare di quello di S. Salvatore sopra Massino 159
XXII Questioni insorte per la successione al ducato di Milano, che rimane da ultimo in possesso della Spagna - Carlo V e Filippo II suo figlio duchi di Milano 167
XXIII Vicende della famiglia Borromeo durante l’impero di Carlo V e il regno di Filippo II che gli successe nel ducato di Milano - Tavola III della sua genealogia 171
XXIV Continuazione - Federico (I) Borromeo stabilisce la sua residenza ordinaria in Arona - Giberto (II) suo primogenito ne restaura la rocca - Questa alla sua morte passa in potere prima di Federico (II), poi di Renato (I), suo cugino 178
XXV Continuazione - Il co. Giulio Cesare Borromeo signore di tutta l’Ossola. – Il co. Renato suo figlio promette di custodire il Castello di Arona pel re di Spagna - L’isola Madre è chiamata dal suo nome Renata 187
XXVI Della condizione del Vergante in generale all’epoca della sua infeudazione alla casa Borromeo, e di Stresa in particolare - Sue notizie civili e religiose nel secolo XVI - Pestilenze, dalle quali furono afflitte le popolazioni del nostro Lago in quest’epoca 198
XXVII Il card. Federico Borromeo è nominato arcivescovo di Milano. Suoi meriti nel governo in generale della diocesi, e in particolare dei luoghi sulle sponde del nostro Lago. Ricupera il feudo di Angera e ne restaura la Rocca 209
XXVIII Pallanza ottiene di essere libera una seconda volta dall’infeudazione. - Giulio Cesare Borromeo imprende l’abbellimento dell’Isola Inferiore - Discordie di questa colla Superiore sedate dal card. Federico 214
XXIX Casi luttuosi delle nostre contrade in causa della pestilenza avvenuta in Lombardia negli ultimi anni della vita del cardinal Federico - Sua carità e sua morte 219
XXX Il co. Giulio Cesare Borromeo ha in enfiteusi l’Isola di S. Angelo - Notizie di essa Isola sino a questo tempo 225
XXXI Il co. Giulio Cesare Borromeo prosegue l’abbellimento dell’Isola Inferiore, che attrae l’attenzione di augusti visitatori, ma n’è impedito dalla guerra - Assedio di Arona e di Angera (1636) - Morte di esso Conte (1638) - Sua figliuolanza 228
XXXII Continuazione della guerra. Parte che vi prende il co. Giovanni Borromeo - Secondo assedio di Arona - Equivoco nato nella presa del Castello di Lissanza - Il forte di Arona viene ristorato ed ampliato - Il co. Carlo prosegue i lavori dell’Isola, cui pone il nome di Isabella - Sua morte 935
XXXIII Continuazione della guerra - Altre imprese del co. Giovanni Borromeo, e sua morte - Memorie rimasteci degli altri fratelli di lui, colla morte de’ quali tutti i feudi da essi posseduti passano al loro cugino Renato, ad eccezione di Angera, che viene però anch’essa ricuperata dal medesimo 241
XXXIV Dei fratelli Renato, Giberto e Vitaliano Borromeo, e in particolare di Vitaliano chiamato il fondatore dell’Isola 246
XXXV I fratelli Borromeo Renato, Giberto e Vitaliano acquistano dai Visconti di Castelletto la metà di Stresa - Memorie civili e religiose di questa sino all’anno 1686 - Oratorio di S. Michele 250
XXXVI Il co. Vitaliano Borromeo fabbrica la nuova chiesa parrocchiale dell’Isola Bella, la casa pel curato, oratorio di S. Rocco e quello dell’Immacolata Concezione - Notizie relative ad essa chiesa e oratorii 237
XXXII Il co. Vitaliano compie il palazzo e sistema i giardini ed ogni altro abbellimento dell’Isola - Descrizioni di essa 262
XXXVIII Visite frequentissime di chiari personaggi e di principi e illustri dame all’Isabella e rappresentazioni teatrali ed altre feste ivi fatte per accoglierli degnamente 273
XXXIX Ultime memorie dei tre fratelli Renato, Giberto e Vitaliano, e loro morte 278
XL Infelice condizione della Spagna e del Milanese sotto il re Carlo II - Parte presa dal co. Carlo Borromeo alle cose pubbliche e sua influenza 282
XLI Cenni sulla guerra di successione al trono di Spagna (1701-1714) - Ingrandimento del duca di Savoia, innalzato alla dignità reale - La Lombardia passa sotto il dominio dell’Austria - Il co. Carlo Borromeo ospita all’Isola la sposa di Carlo III (1708) ed è nominato vicerè di Napoli (1710), e quindi ministro plenipotenziario dei feudi in Italia 290
XLII Notizie religiose di Stresa dal 1686 al 1717 – La sua chiesa viene eretta in arcipretura - Inondazione da cui fu travagliata l’anno 1708, o 1703 296
XLIII Dei vicariati di Lesa e di Baveno e in particolare del Vicariato di Stresa e delle Chiese loro soggette 300
XLIV Notizie del card. Giberto Borromeo, vescovo di Novara e sua morte. Ultime memorie del co. Carlo suo fratello e sua morte - Tavola IV ed ultima dell’albero genealogico di sua famiglia 313
XLV Vicende politiche della Lombardia sotto Carlo VI e sua figlia Maria Teresa. L’alto Novarese e la sponda occidentale del Lago Maggiore posta sotto la dominazione del Re di Sardegna 320
XLVI Memorie della famiglia Borromeo durante la dominazione Austriaca nel secolo XVIII 328
XLVII Memorie del Vergante sotto il re di Sardegna, e indicazione de’ feudi sulle sponde del nostro Lago verso la fine del secolo XVIII 331
LIBRO IV Notizie di Stresa e delle Isole Borromee dall’abolizione generale de’ feudi sino ai dì nostri 311
Proemio 341
CAPO I Prime memorie della famiglia Bolongaro in generale e di Giovanni Filippo e suoi fratelli in particolare 342
II Memorie di Michelangiolo Zanella arciprete di Stresa - Oratorii in questa edificati sotto di lui e prime opere di carità di Giacomo Filippo Bolongaro 350
III Altre beneficenze di Giacomo Filippo Bolongaro e di sua moglie Anna Maria Mattei - Loro morte 336
IV Avvenimenti politici dalla morte di Maria Teresa sino alla rivoluzione Francese (1780-1793). Memorie notevoli delle terre del Lago Maggiore in questo tempo 363
V La Francia intima la guerra all’Austria, ch’è vinta ed obbligata a cedere i suoi possessi in Italia e a riconoscere la Repubblica Cisalpina - Abolizione dei feudi 371
VI Moti repubblicani nel Piemonte e vicende della Repubblica Cisalpina al cadere del secolo XVIII 376
VII Bonaparte riconquista la Cisalpina - Nuove vicende politiche e tramutamento della Repubblica in regno 381
VIII Nuovo ordinamento delle terre lungo le sponde del Lago Maggiore durante la Repubblica italiana e il regno italico (1800-1814). 383
IX Dalla fondazione del regno d’Italia sino alla sua distruzione e vicende che la produssero 389
X Turbolenze avvenute sulle sponde del Lago e nei luoghi circonvicini l’anno 1814 tra il cadere del regno Italico e il ritorno degli Austriaci 393
XI Gli Austriaci di nuovo in Milano - Loro governo come ordinato - Ristaurazione della dinastia Sabauda in Piemonte e ordinamento delle terre del nostro Lago ad essa soggette - Moti rivoluzionarii del 1821 sino al regno di Carlo Alberto (1831) 398
XII Ordinamento politico e religioso delle terre dell’Alto Novarese spettanti alla sponda occidentale del Lago Maggiore sino ai dì nostri con un cenno di quelle spettanti alla sponda orientale 403
XIII Memorie della famiglia Borromeo dall’abolizione dei feudi, sino ai nostri giorni, con brevi cenni delle visite principesche fatte in questo tempo alle loro Isole 409
XIV Beneficenze della famiglia Bolongaro in generale e di Anna Maria Bolongaro in particolare per la Chiesa parrocchiale di Stresa - Serie degli Arcipreti e loro opere in questo tempo 421
XV Altre beneficenze di Anna Maria Bolongaro a favore di Stresa sua patria 432
XVI Brevi cenni biografici di Antonio Rosmini sino alla sua venuta in Stresa 437
XVII Il Rosmini acquista una casa presso Stresa per trasportarvi il Noviziato del suo Istituto; ma dopo l’approvazione di questo da parte della S. Sede ne fabbrica una nuova allo stesso scopo, e vi aggiunge anche una Chiesa dedicata al SS. Crocifisso 448
XVIII Sviluppo, che prende l’Istituto della Carità nel ramo specialmente dell’insegnamento elementare nel Piemonte e intorno al Lago Maggiore 457
XIX Ultime memorie di Madama Bolongaro - Sua morte preziosa - Altri seguaci delle sue beneficenze alla patria fino ai di nostri - Asilo infantile di Stresa 462
XX Ultime memorie di Antonio Rosmini - Sua lunga malattia e morte - Brevi cenni dei suoi successori. 469
XXI Ultimi avvenimenti politici, che ricongiungono di belnuovo le due sponde del Lago Maggiore sotto lo scettro di Casa Savoia 476
XXII Brevi cenni sulla navigazione a vapore del Lago Maggiore - Regate 480
XXIII Stato attuale di Stresa e de’ luoghi ad essa adiacenti 485
XXIV Stato presente delle terre del Lago Maggiore in quest’ultimo periodo di tempo e conclusione dell’Opera 493
Aggiunte e correzioni alla P. I di questo Volume 501
Aggiunte e correzioni alla P. II di questo Volume 507
Appendice intorno al Santuario della Madonna detta di Campagna 513
A Cura di:
   [Giuseppe Passera]

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