Volendo hora raccontar l`origine della nominatissima Chiesa di Santa Caterina, per non esser di longa narratione dirò solamente quel che fa al mio proposito.
L`origine adunque di quella diviotione fu tale, che l`anno 1319. Trovandosi un gentil`huomo di casa Besozza nominato Alberto, in una nave, e venendo una gran fortuna nel Lago, di maniera tale ch`esso, et tutti quei che si trovarono in quella, tenevano al sicuro da negarsi, onde il Besozzi voltatosi a Dio fece voto, che se per li meriti della sua avocata Santa Caterina Vergine, e Martire, egli fosse liberato di tanto pericolo, che al tutto haverebbe abbandonano il mondo, e ricercato un luogo alpestro, e solitario, e quivi finirebbe i giorni della vita sua. Fatto il voto di subito (per intercessione della sposa di Christo Caterina) cessò ancor l`orribile fortuna. Onde il fedele Alberto volendo attendere a quanto haveva promesso a Dio, acconciò le sue cose e poi retirossi sopra una gran balza di un sasso, posto sopra la ripa del Lago, e quivi per voler di Dio trovò una Caverna, nella quale retirossi, e nel luogo istesso fino nell`età decrepita fece asprissima penitenza.
Occorse poi il caso, che dopo alquanti anni, venne una pestilenza nelle Terre di quei contorni, che levò la vita a molti, e tuttavia ella perseverava: onde raccordevoli alcuni vecchi dell`huomo di Dio Alberto, si dierono a ricercarlo se ancora viveva, et per volontà di Dio trovatolo, gli raccontarono le loro miserie, et egli tolse indugio per giorni otto a dargli risposta qual fosse la volontà di Dio. In quel mezzo non cessava d`orationi per questo effetto, e fu essaudito; percioche un Angelo dal Cielo gli fu mandato, e dissegli che si dovesse fabricar una picciola Chiesa, over Capella ad honore della Santa di Dio Caterina, secondo la grandezza del Sepolcro suo, posto nel Monte Sinai: et che fu subito la peste sarebbe cessata.
Tornando poi gli huomini il giorno assegnato per haver risposta dall`huomo santo, egli gli narrò quanto dall`Angelo glí fu rivelato; Onde promisero subito di far la detta fabrica, e tornati a casa la peste cessò, e non morse più niuno. Perilche apparecchiarono quanto faceve bisogno a tal lavoro. Et il Servo di Dio Alberto, pregò Iddio che gli rivelasse come stava il Sepolcro nel Monte Sinai, di Santa Caterina. E la mattina seguente trovò per le mani Angeliche bagnato, e designato in quadrato sopra il sasso la vera misura, come la detta Chiesetta, over Capella s`haveva da fabricare secondo la vera misura del Sepolcro del Monte Sinai. E così ella fu fabricata.
Non passò molto che il nostro Besozzo, passò al Regno Celeste. E li popoli cominciarono à frequentar questa divotione. Onde dopo un tempo per un`altra peste fu fatto voto da gli huomini di quei contorni di fabricare una Chiesa alla gloriosa Madre di Dio, et la peste fu estinta, e la Chiesa fu fabricata: sopra il sasso medemo, e la Capella di Santa Caterina resta posta nel mezzo della Chiesa grande. Onde questa divotione è nominatissima non solo in quelle Riviere, ma anco per tutta la Lombardia. Et il corpo di questo Beato sta riposto dentro la Capella di Santa Caterina. E di già questa divotione era posseduta da i RR.PP. di S.Domenico, et hora è governata da i RR.PP. Ambrogiani, e quivi si tengono ancora altre Reliquie, oltre al corpo di detto Beato.
E chi vuole havere più piena informatione di questo Beato, e Chiesa di quanto habbiamo scritto, legga un`opera stampata in Milano per Michel Tini l`anno 1593. Sotto nome della Madre Ottavia Besozza la qual fu trovata dal sopradetto Sig. Antonio Giorgio Besozzi, et esso la tradusse dal Latino in volgare, e con la lode del B. Carlo Borromeo la mandò poi alla stampa per publicarla al mondo, essendo ella stata tanti anni in un eterno oblio, che mai si seppe l`origine di questa Chiesa ne del B. Alberto, salvo dopo la diligenza di questo nobile spirito.

Accedere qui alla Tavola dei Capitoli della Historia del Lago Maggiore..., Bordone e Locarni, Milano 1603



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