STRUMENTI CULTURALI
del Magazzeno Storico Verbanese
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Nella Vedetta del sabato 11 gennaio 1908 "La moglie Clelia Pizzigoni e figli Domenico, Nino, Amalia, Teresa e Rita, la nuora Fanny Braendli, i generi avv. Alfonso Barbaglia, Rag. Carlo Francioli ed Antonio Francioli, le sorelle Ersilia ved. Pirinoli, Rita col marito Giuseppe Casabona e parenti tutti" annunciavano "l’improvvisa irreparabile perdita del loro amatissimo Paolo Francioli d’anni 57 avvenuta" il giorno 9 gennaio mattina alle ore 8.
In altra comunicazione il foglio commemorava lo scomparso:
Niente di più triste di quest’improvvisa dipartita di uomini egregi dalla vita, dove tanto bene compievano, e molto ancora ne potevano fare.
Paolo Francioli, fino all`altro giorno vegeto, pronto, attivo, occupava nella città nostra una condizione segnalata, sia perché a capo di una importante Società pei coloniali, da lui felicemente iniziata ed avviata, sia perché membro di molte amministrazioni cittadine: la Congregazione di Carità, la Banca Popolare, l`Asilo Infantile.
Alieno da quel rumore mondano che molte volte si gonfia non intorno ai migliori, era l`uomo posato e serio negli affari, che pesava ogni parola, fermo e deciso non arretrava facilmente dinanzi alle difficoltà od agli ostacoli.
Furono queste sue virtù, ben conosciute da tutti, che lo condussero a quella prosperità che non gli poteva essere invidiata perché frutto del suo lavoro; sono queste virtù che ora rendono tanto amara la sua perdita, non solo ai parenti, ma anche a tutta la cittadinanza.
La salute di Paolo Francioli da alcuni anni era rinfrancata, con quanta gioia della famiglia non fa d`uopo il dire; gli amici stessi pur sono pochi giorni lo complimentavano di ciò, e se ne rallegravano vivamente. La notizia della sua morte, avvenuta giovedì mattina, dopo breve malore, suscitò perciò dapprima un senso di incredulità, e poi di commiserazione la più viva.
Colla sua morte, non solo la Società Anonima Francioli Sacchini e C. viene gravemente colpita nel suo capo, ma anche altre ditte e società perdono un provetto Amministratore: la Società Maderna, la Ditta Colombo e C., la Ditta Tresaldi e C. (Novara e Intra), la Ditta F. Piccinelli e C. di Milano.
Era Paolo Francioli un fervido amatore delle nostre montagne: amministratore del Club Alpino, aveva sempre appoggiato e favorito quella lunga e penosa opera di rimboschimento, che troppo spesso vien trascurata. Era stato anche uno dei fondatori e dei più caldi sostenitori di quella Colonia Alpina Elena di Montenegro, che è tanto benemerita della salute dei nostri bimbi».
A lui, che, anche in morte, lasciò legati benefici, verranno rese oggi solenni onoranze funebri; all’angosciata famiglia le nostre condoglianze.
I congiunti del compianto sig. Paolo Francioli, per degnamente onorare la memoria, hanno fatto consegnare alla Congregazione di Carità mille buoni di carne e mille buoni di minestra della Cucina Popolare perché vengano distribuiti alle famiglie bisognose iscritte presso la Congregazione stessa.
La distribuzione di tali buoni verrà fatta nel modo seguente: Nel dopo pranzo di oggi, sabato, negli uffici della Congregazione verranno distribuiti i primi 350 buoni di carne e di minestra, e questi biglietti saranno valevoli per la giornata di domenica 12 corr.
Nella mattina di domani, domenica, verranno distribuiti altri 350 buoni di carne e di minestra che serviranno per recarsi alla Cucina Popolare nella giornata di lunedì.
E finalmente nel pomeriggio di lunedì si farà l’ultima distribuzione di trecento buoni di carne e di minestra che serviranno per ritirare gli alimenti nella giornata di martedì.
La distribuzione di tali buoni si farà alle famiglie secondo la loro iscrizione in ordine alfabetico e così nel primo giorno potranno ritirare quelle famiglie il di cui nome incomincia colle lettere A. B. C. D. ecc. e nei giorni posteriori le seguenti.
Paolo Francioli morto il 9 gennaio 1908 all`età dichiarata di 57 anni, residente a Trobaso, si sposa con Clelia Pizzigoni il 5 luglio 1874, all`età dichiarata di anni 23; nasce a Milano tra il 5 luglio 1850 e il 9 gennaio 1851 (si ringrazia per i controlli l`ufficio competente dell`Archivio Storico Civico del Comune di Milano).
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A tutti gli amici e studiosi
che nel tempo avete condiviso o vi siete interessa alle attività della Associazione Magazzeno Storico
Verbanese, dobbiamo purtroppo comunicare che in seguito alla prematura scomparsa di Alessandro Pisoni,
la Associazione stessa, di cui Alessandro era fondatore e anima, non è più in grado di proseguire nella
sua missione e pertanto termina la sua attività.
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.