Della stessa famiglia, ma nato in Milano, dove da Sarego [=
Sarigo] si trasferirono per ragione di commercio i suoi genitori, fu
Carlo de Bonis, canonico teologo di Bedero. Nacque il 19 settembre del 1772, studiò belle lettere nelle scuole Arcimbolde dirette dai PP. Barnabiti, filosofia e lingue Greca ed Ebraica nell`Università di Brera e finalmente teologia nei Seminarii generale di Pavia e arcivescovile di Milano. Non ancora sacerdote fu ammesso a far parte della congregazione degli Oblati, allora in fiore. Addetto al Collegio di Gorla, ivi fu anche ordinato sacerdote nel 1796. Successivamente insegnò nei seminarii di Pollegio, di Lecco e di Monza. Frattanto venuta vacante la prebenda teologale di Bedero nel 1806, egli vi fu prescelto, ed amantissimo ch’era dell’educazione della gioventù, vi aprì un convitto di fanciulli che non tardò a levar fama di ottima casa di educazione.
Se non che, essendosi aperto in Milano nel 1816 un istituto pei Sordomuti, l’Imp. R. Governo d’allora ne volle affidata l`educazione al nostro teologo. Aderì egli, e non risparmiò cure e fatiche per istruire innanzi se stesso, affine di corrispondere nella sua nuova missione alle speranze, che giustamente si erano di lui concepite. Continuò parecchi anni in questo difficile aringo con somma soddisfazione di tutti, allorchè incominciati a sentire i danni dell`età che già s`inoltrava, si ritirò al suo dolce e solingo Bedero, dove la mattina del 21 settembre 1845 nella sagrestia di questa chiesa prepositurale colpito di apoplessia fulminante fornì la sua carriera mortale nel compianto di tutti.
Nel suo testamento lasciò tra gli altri un generoso legato, perché fosse ripristinata per l’educazione delle fanciulle l`Istituto delle Orsoline, una casa delle quali già esisteva sino dal l`anno 1596, però senza clausura, come portava la primitiva loro istituzione, e ch`era perdurata sino al 1810, nel quale vennero soppresse. Furono ristabilite in Milano nel 1811, e due religiose di questa casa furono mandate in Bedero nel 1851 a prender possesso dell`eredità De Bonis e ad aprirvi una nuova casa di educazione. Da queste stesso poi fu aperta circa lo stesso tempo un`altra casa simile in Dumenza sopra Luino coi beni dell’ex-monaca Angela Cattaneo.
Questi cenni furono tratti dal Manuale della Provincia di Como per l’anno 1851, nel quale fu pubblicata una breve biografia del teologo De Bonis, scritta dall’avv. Gaspare Nessi (dalla pag. 7-11), onore anch’esso del nostro Lago.
- Autore:
- [Vincenzo De Vit]
- A Cura di:
- [Anna Elena Galli]
- e con modifiche e integrazioni di:
- [Gioacchino Civelli]
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