STRUMENTI CULTURALI
del Magazzeno Storico Verbanese
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- Nome del Gruppo:
- Crivelli
- Nomi Associati:
- Mombello
- Secoli di Fioritura:
- saeculo ineunte XVII - saeculo exeunte XX
- Personaggi Salienti:
- Francesco
Stefano
Ignazio
Carlo
- Descrizione:
- Parlando di Mombello ricorderò in questo luogo la celebre villa Crivelli.
Questa famiglia, ch’ebbe poi il titolo di Conti d’Ossolaro, va al tutto distinta dall’antichissima milanese, illustrata da Urbano III. Capostipite di quella fu un Francesco Crivelli, mastro muratore, nativo di Ponte Tresa, che fu impresario delle fortificazioni di Cremona l’anno 1648, per le quali fece grande fortuna, onde salito in agiatezza un suo figlio ottenne il titolo di conte per sé e suoi discendenti maschi primogeniti dall’imperatore Carlo VI con diploma del 23 settembre 1716, e 13 marzo 1717, esistenti nell’archivio generale di Milano.
Un figlio di questi, Stefano, divenne senatore, un altro, Ignazio, cardinale, un nipote, Carlo, morì cardinale esso pure nel 1817 e fu tumulato, come lo zio, nella chiesa di S.Maria della Porta in Milano. Quest’ultimo era distinto botanico, piantando specialmente nella villa anzidetta in Mombello la viti del Capo e del Tokai e facendo innesti di frutti, ecc.
- Note:
- Fonti Bibliografiche:
V. De Vit, Il Lago Maggiore. Stresa e le Isole Borromee, vol. II, Prato 1877, p. 339
- Autore:
- [Vincenzo De Vit]
- A Cura di:
- [Anna Elena Galli]
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Magazzeno Storico Verbanese
A tutti gli amici e studiosi
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Biografia Carlo Alessandro Pisoni
Carlo Alessandro Pisoni (Luino, 1962 - Varese, 2021). Seguendo le orme del padre Pier Giacomo, dal 1991 al 2017 è stato conservatore, per gentile concessione dei principi Borromeo, dell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella. Appassionato studioso e ricercatore, ha sempre voluto mettere a disposizione degli altri conoscenze e scoperte, togliendo la polvere dai fatti che riguardano Lago Maggiore e dintorni; insieme a studiosi e amici, ha riportato alla luce tradizioni, eventi e personaggi passati dal lago, condividendoli con la sua gente.
